Superliga – Benfica, vittoria storica nel Clàssico: è primato in solitaria

Che sia un segno del destino, o meno, il Benfica non batteva il Porto proprio da quel 2009-10, stagione in cui si laureò per l’ultima volta campione di Portogallo. Che sia un segno del destino, o meno, lo fa proprio nella settimana in cui tutto il mondo calcistico si stringe virtualmente per la morte di Eusèbio; simbolo imperituro di un calcio leggendario e irripetibile, che anche noi su Tuttocalcioestero abbiamo voluto, e dovuto, omaggiare.

Un Da Luz ribollente d’orgoglio ma anche di fame di vittoria (qui la cronaca del match), che vede scendere in campo i propri eroi con una divisa non convenzionale, che riporta il numero solito, ma il nome, su tutte, della Pantera Negra. Undici Eusèbio di nome, ma anche di fatto: il Benfica si porta a casa una vittoria con due gol voluttuosi, fisicamente dirompenti, e quasi inevitabili. Il primo, una bomba di Rodrigo che da pochi passi scaraventa un sinistro che quasi buca la rete alle spalle di Helton; il secondo, un incornata di testa di Garay su calcio d’angolo che, sfruttando una brutta uscita di Helton, va a cercarsi di testa il pallone in un groviglio di uomini con una prepotenza da ariete d’altri tempi. E’ un trionfo, verrebbe da dire, voluto dal destino, che catapulta il Benfica al primo posto in solitaria e premia la lunga rincorsa di Jorge Jesus dopo un avvio di stagione non proprio esaltante. Le Aguias staccano ora  di tre lunghezze il Porto, e si portano a due dallo Sporting Lisbona, ora secondo, che non brilla nell’altro match di cartello della giornata, quello con la rivelazione Estoril, quarto, che si conclude con un punteggio a reti inviolate. Ne approfitta il Nacional, che vincendo col Vicente si porta a un solo punto dal quarto posto, e continua, silenziosamente, a sognare l’Europa. Subito staccato troviamo il Vitòria Guimaraes, che però perde 3-0 contro il Braga e si fa avvicinare a un solo punto dalla squadra di  Jesualdo Ferreira. Un quartetto che promette battaglia fino alla fine del campionato.

Sempre più “inguaiato” in zona retrocessione troviamo il Paços, all’ennesima sconfitta stagionale, stavolta contro l’Acadèmica, e a soli tre punti di distanza la coppia delle neopromosse Belenenses e Olhanense, rispettivamente perdenti e vincenti nella giornata di oggi.

I risultati della giornata

Sporting Braga – Vitòria Guimaraes 3-0

Pardo 31′, Rudescu 66′; 72′ (SBR)

Rio Ave – Maritimo 1-1

Heldon Ramos 87′ (RAV); Joeano 89′ (MAR)

Estoril – Sporting Lisbona 0-0

Olhanense – Vitòria Setùbal 2-1

Cardozo 9′ (VSE); Mehmeti 38′; Dionisi 66′ (OLH)

Benfica – Porto 2-0

Rodrigo 13′, Garay 53′ (BEN)

Arouca – Belenenses 2-0

Lassad 44′; Bruno Amaro 61′ (ARO)

Acadèmica Coimbra – Paços de Ferreira 4-2

Magicuq Goualy 11′ (ACA); Manuel Josè 22′; Bebè 33′ (PAC), Real 45′; Clayton 47′; Ivanildo 74′ (ACA)

Nacional – Gil Vicente 2-0

Marçal 35′; Barcellos 61′ (NAC)

 

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Intrattenitore nel mondo della comunicazione con la passione per il calcio d'antan, è un solista dentro e fuori dal campo, che predica da numero 7 ma razzola da numero 9. Fra il 98' e il 2002 ha inscenato ben 824 repliche dei Mondiali di calcio nella sua cameretta, e ricerca oggi la magia del calcio di un tempo nei campionati con un debito pubblico pericolosamente oltre la soglia di guardia.