Manchester United – Swansea 2-0: Valencia e Welbeck firmano la rivincita sugli Swans

PREMIER LEAGUE – Al Manchester United serviva una scossa dopo la peggior settimana da molti anni a questa parte, fatta di 3 sconfitte consecutive, l’eliminazione dalla Fa Cup ed una situazione quasi compromessa sia in campionato che in Capital One Cup; l’avversario è quello giusto, lo stesso Swansea che in settimana ha espugnato Old Trafford ed estromesso a domicilio i Red Devils dal prestigioso torneo nazionale. Con Rooney e Van Persie indisponibili, Moyes si affida a Januzaj e Kagawa alle spalle di Welbeck, classico atteggiamento tattico di Laudrup che conferma Shelvey come rifinitore e Bony, match winner della partita di coppa, come unica punta.

Il primo tempo è molto equilibrato, le squadre si equivalgono ed i gallesi non hanno timore a giocare palla a terra ad Old Trafford, consapevoli dei propri mezzi e ancora sull’onda dell’entusiasmo dalla vittoria in settimana. Di significative occasioni da gol non ce ne sono, Kagawa è molle e fatica ad entrare in partita, ci prova di più Januzaj ma non è supportato dai compagni: inevitabile lo 0-0 dopo i primi 45′.

La musica cambia nella ripresa, in campo ci torna un altro United, probabilmente strigliato da Moyes: passa solo un minuto, cross di Januzaj, Tremmel respinge il colpo di testa di Kagawa ma è Valencia a ribadire in rete il pallone, sbloccando così un match che sembrava sempre più andare sui binari degli Swans. Tutto facile ora, gli ospiti non sono in grado di pungere, la coppia Vidic-Smalling regge bene ed Evra è in una delle sue  migliori serate stagionali. Il raddoppio arriva al 59′, sempre Januzaj ad ispirare, il tiro di Evra viene deviato da Welbeck e batte Tremmel, risultato in ghiaccio e serenità in volto per il tecnico scozzese. Nel finale varie opportunità per il 3-0, ma sia Kagawa che Smalling sprecano da due passi.

Dopo un 2014 iniziato nel peggiore dei modi arriva la prima e tanto attesa vittoria del nuovo anno: piccola rivincita sullo Swansea e speranza che sia una vittoria scacciacrisi e che faccia morale in vista della semifinale di Capital One Cup con il Sunderland.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.