Monaco-Valenciennes 1-2: clamoroso scivolone dei monegaschi, non basta il rientro di Falcao

Monaco-Valenciennes apre la 19esima giornata, ultima d’andata, di Ligue 1. Gli uomini di Ranieri, reduci da cinque vittorie di fila (tutte senza subire reti), ospitano al Louis II il Valenciennes di Jacobs, in piena zona retrocessione e – per giunta – con grossi problemi di formazione. Il Monaco recupera Falcao dopo 4 partite e un mese d’assenza, il colombiano – però – si accomoda in panchina. Pronostico scontato, i monegaschi hanno la possibilità di scavalcare per una notte il Psg in vetta alla Ligue1: eppure succede l’imponderabile…

Ranieri conferma Martial (uomo del momento) e RIviere in attacco, sostenuti da James Rodriguez (rigenerato dalla posizione di trequartista) alle spalle. Difesa e centrocampo a ranghi completi, Subasic è regolarmente in porta.
Partenza lenta dei padroni di casa, il primo spunto è di Rivière che gira di testa – ma centralmente – il cross di un ispirato Moutinho: para Penneteau. Il Valenciennes prova ad affacciarsi in avanti, gran numero di Mater sulla destra e suggerimento in area per Dossevi che si fionda sul primo palo ma non riesce a superare Subasic. Passato lo spavento, il Monaco accelera e macina gioco. Obbadi conclude due volte verso la porta dei nordici, prima su assist di Kurzawa (respinge la difesa), poi con un gran tiro dal limite sul quale vola Penneteau. Il vantaggio sembra nell’aria ma arriva dalla parte…sbagliata! Doumbia penetra in area dalla sinistra, cross a mezz’altezza sul quale esce in ritardo Subasic: il pallone sbatte su Abidal che infila nella porta sguarnita. L’imbattibilità del croato si ferma a 550 minuti. La reazione del Monaco è furiosa: nel giro di due minuti arriva il gol annullato (per fuorigioco) a Kurzawa e il salvataggio di Melikson sulla linea che evita l’autorete di Mater. Prima dell’intervallo, Moutinho sfiora – e forse tocca – il palo con una gran punizione dai 25 metri. Al 45′ è 0-1, vantaggio ospite immeritato.

Scelta obbligata per Ranieri al rientro in campo: dentro Falcao, fuori uno spento Rivière. Dopo 10 minuti lascerà il campo anche Martial per far spazio a Ocampos. In mezzo, un’altra punizione pericolosissima di Moutinho e la bella conclusione a giro di Dessevi sulla quale stavolta è attento Subasic. Il Monaco spinge, si sbilancia, spreca e subisce il gol del raddoppio in contropiede: Ducourtoix si invola sulla destra, sfrutta la prateria che trova davanti e realizza con un perfetto rasoterra appena entrato in area. I monegaschi accusano il colpo, come il Louis II che si infiamma solo per qualche decisione arbitrale avversa. Al 70′, poi, il Valenciennes sfiora il tris: clamoroso l’errore di Saez che cicca in malo modo tutto solo davanti a Subasic. Gli ultimi dieci minuti sono emozionantissimi: all’82’ Falcao conquista un calcio di rigore (gran suggerimento di Rodriguez) ma fallisce dagli undici metri (para Penneteau). Sul calcio d’angolo che segue, sponda di Carvalho e ancora James Rodriguez realizza di testa a fil di palo. Il Monaco crede nella rimonta che, per la verità, arriva all’88’: Rodriguez, sempre il colombiano, segna sotto misura ma la rete è annullata per un fuorigioco millimetrico. E’ l’ultimo, grande brivido, nonostante l’assalto finale al quale partecipa anche Subasic. Occasione sprecata, ora Ranieri è costretto a tifare per il pareggio tra Psg e Lille.

 

About Alfonso Alfano 1812 Articoli
Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.