Bundesliga: Bayern Monaco campione d’inverno, il Mainz blocca il Monchengladbach.

Bayern Monaco – Amburgo

La capolista ospita all’Allianz Arena l’Amburgo di van Marwijk; per Guardiola solita formazione, con Van Buyten che sostituisce al centro della difesa lo squalificato Boateng. In avanti spazio a Thiago Alcantara e Gotze.
Gli ospiti sono ben disposti in campo, complice forse il 9-2 dello scorso anno, e riescono ad arginare bene la corazzata bavarese tentando anche qualche timida sortita offensiva con Lasogga. I padroni di casa amministrano come da consuetudine il gioco ma non riescono a spezzare la difesa avversaria fino allo scadere del primo tempo quando, su assist di Rafinha, Mandzukic porta in vantaggio i suoi.

Buona ripresa dell‘Amburgo che prova subito a rendersi pericoloso ma l’altro Mario in campo spegne gli entusiasmi: Gotze realizza infatti un bel goal di destro spiazzando Drobny. Lasogga è per distanza il migliore dei suoi, riesce dopo un’ottima iniziativa di Jansen ad interrompere il digiuno di reti e a festeggiare al meglio il 22esimo compleanno.
L’HSV pensa al colpaccio ma lo svizzero Shaqiri, nel recupero, mette in cassaforte l’ennesima vittoria e assicura ai suoi il titolo di campioni d’inverno. Il Bayern volerà ora in Marocco per tentare di conquistare il titolo di Campioni del Mondo contro un esperto in materia, Marcello Lippi.

Hannover 96 – Norimberga

Il Norimberga è ancora l’unica squadra in Bundesliga a quota zero vittorie mentre l’Hannover vuole riprendersi dopo la brutta sconfitta contro lo Stoccarda.
La maledizione per gli uomini di Verbeek sembra potersi spezzare: messi bene in campo, gli ospiti riescono a portarsi in vantaggio alla mezz’ora con Hlousek, che di sinistro porta in avanti i suoi, e addirittura a raddoppiare dopo pochi minuti con Drmic che scarta l’estremo difensore di casa. Huszti e compagni subiscono il colpo e non riescono a rimettersi in carreggiata; anzi, sul finire del tempo, il Norimberga realizza anche la terza rete con Nilsson di testa su assist di Plattenhardt.
I Roten in casa han subito una sola sconfitta in questo campionato, Slomka si gioca la carta Bittencourt e il giovane tedesco ringrazia per la fiducia accorciando le distanze al 60′. Con mezz’ora da giocare i padroni di casa credono nella rimonta esponendosi però alle ripartenze avversarie.
Il match scivola verso un’incredibile vittoria per gli ospiti, la maledizione sembra finalmente sconfitta. Ma il senegalese Diouf, ex Manchester United, non ci sta e realizza tra l’87’ e il 91′ una doppietta che porta a venti le sue reti con la maglia dell’Hannover e regala un punto insperato ai suoi tifosi.

Mainz – Borussia Monchengladbach

Alla Coface Arena va di scena un match che si preannuncia divertente tra il Mainz di Tuchel e i Puledri di Favre.
Gli ospiti vogliono allungare sulle inseguitrici per il quarto posto e rimanere incollati al Borussia Dortmund: il pallino del gioco e nelle mani di Raffael e compagni che però non riescono a impensierire l’estremo difensore Karius in una prima parte di gara al di sotto delle aspettative.
I padroni di casa non riescono mai a rendersi pericolosi e il primo tempo si conclude con una vincitrice, la noia.
Nella ripresa Tuchel inserisce subito Saller per uno spento Soto mentre Favre dà fiducia ai suoi undici. Il match segue la falsa riga della prima frazione e si conclude con un brutto 0-0, risultato che – in virtù del pareggio del BVB -lascia l’amaro in bocca al Monchengladbach che interrompe la striscia di vittorie consecutive a sei ma rimane comunque in piena zona Champions League.

Augsburg – Eintracht Braunschweig

Nell’ultimo match del pomeriggio l’Augsburg asfalta letteralmente l’ultima della classe, l’Eintracht Braunschweig. Partita al sicuro già nella prima frazione: la squadra di Weinzierl domina in lungo e in largo e realizza tre reti. La prima arriva dagli undici metri con Verhaergh che non sbaglia e trafigge Davari, le altre due reti le realizza il tedesco classe 1990 Andre Hahn, prima con un tiro ad incrociare di destro e poi sempre di destro in seguito ad una bella azione personale.
Nella ripresa timida reazione degli ospiti che accorciano le distanze con Oehrl che con un bolide mancino prova a scuotere i suoi; Il Brauschweig si presenta con più frequenza dalle parti di Hitz senza però riuscire a rimontare un risultato già compromesso nella prima frazione di gara. Chiude il match sul 4-1 il turco Altintop, con un pregevole colpo di sinistro che scavalca Davari.
L’Augsburg è sicuramente una delle note più positive di questa Bundesliga e con il quarto risultato positivo consecutivo si piazza stabilmente nella parte centrale della classifica; quarta sconfitta consecutiva per la matricola Braunschweig che rimane in ultima posizione quota 8 punti.

Wolfsburg – Stoccarda

I lupi, a caccia di importanti punti per tenere viva la zona Champions, affrontano lo Stoccarda reduce dall’importante vittoria contro l’Hannover.
I padroni di casa passano in vantaggio sul finire di primo tempo quando Ricardo Rodriguez batte un’innocente punizione da posizione defilata e Ulreich, inspiegabilmente, non riesce ad agguantare la sfera; il Wolfsburg va negli spogliatoio con un goal di scarto.
Nella ripresa il match si anima: ancora su punizione, l’ex juventino Diego raddoppia complice una deviazione di Gentner che spiazza Ulreich. Lo Stoccarda non ci sta a perdere e dopo una manciata di minuti Timo Werner con un bel destro al volo prova a far partire la rimonta. La pessima giornata di Ulreich però continua: gran lancio di Luis Gustavo, erroraccio di Sakai che porta Perisic a tu per tu con l’estremo difensore ospite che, in un primo momento, intercetta il tiro ma non può nulla sulla ribattuta il croato che chiude il match.
Complici gli stop dei Borussia, il Wolfsburg si avvicina pericolosamente alla zona calda; Stoccarda invece che continua la sua stagione fatta di alti e bassi e si piazza nella parte centrale della classifica.