BAYER LEVERKUSEN – MANCHESTER UNITED. Alla BayArena gli uomini di Hyypia sprecano la ghiotta opportunità di scavalcare gli inglesi in vetta al Gruppo A incappando in una imbarazzante prestazione sia sul piano del gioco che del risultato. Il Bayer Leverkusen incassa una delle sconfitte casalinghe più pesanti nella sua storia ponendo fine all’imbattibilità tra le mura amiche, e quel che è peggio mettendo a serio repentaglio la qualificazione agli ottavi. Le aspirine senza Sam e Boenisch propongono dal 1′ minuto il coreano Son – in un ottimo momento di forma – e Kiessling supportati da Castro: ospiti a trazione anteriore, con Valencia, Kagawa e Nani che agiscono dietro a Rooney, unica punta vista l’indisponibilità di Van Persie.
Dopo un primo quarto di gara senza particolari emozioni la squadra di Moyes passa in vantaggio al 22′, contropiede iniziato da Kagawa, Rooney imbecca Valencia che da due passi fa 1-0 con una zampata che bacia il palo e si insacca alle spalle di Leno. Il raddoppio arriva 8′ dopo, insidiosa punizione dalla sinistra di Rooney, Spahic anticipa tutti ma devia nella propria porta. Altra brutta prestazione per il difensore croato che come nella gara d’andata commette notevoli errori sia in disimpegno che di posizione, per altro non coadiuvato dal compagno di reparto Toprak.
Nella ripresa il trend della partita non cambia, il Bayer è poca cosa, errori su errori e De Gea è uno spettatore non pagante: tedeschi rischiano di concedere il terzo gol con Nani che spreca dopo l’ennesima disattenzione di Spahic. Gol che non tarda ad arrivare: angolo di Giggs, Leno salva su Rooney ma non può nulla sulla ribattuta di Evans che deposita in rete facile facile. Le aspirine spariscono dal campo e Nani e compagni non smettono di attaccare, al 76′ nel vuoto della retroguardia Rooney – terzo assist di giornata per lui – serve Smalling che sigla il poker a porta sguarnita. Nel finale c’è spazio anche per il quinto gol di Nani imbeccato dal 40enne Giggs, anche oggi 90 minuti di alta classe per lui.
Punizione severa, forse troppo, per i ragazzi di Hyypia, i quali non perdevano in casa da 12 partite, ultima sconfitta il 16 marzo con il Bayern Monaco. Resta l’amaro in bocca per una situazione di classifica che si fa problematica: con lo United già agli ottavi i tedeschi sono obbligati a vincere all’Anoeta contro la Real Sociedad che gioca solo per la gloria, sperando che lo Shakhtar non faccia risultato all’Old Trafford.
Sorride Ferguson in tribuna, sorride anche il suo successore Moyes che grazie al roboante successo odierno vede i suoi agli ottavi con una giornata d’anticipo. Con una striscia aperta di 11 partite senza sconfitte l’ex manager dell’Everton sembra davvero aver trovato la quadratura del cerchio dopo i troppi passi falsi d’inizio stagione.