È una bella Italia quella vista nell’ultimo match del 2012 andato in scena allo stadio Tardini contro gli storici nemici francesi. Prandelli effettua numerosi test: difesa della porta affidata a Sirigu, chiavi del centrocampo in mano al ventenne Verratti e tandem d’attacco composto da Balotelli ed El Shaarawy.
Non ci sono punti in palio, ma la partita è vivace fin dalle prime battute. Arriva infatti al 9’ il primo squillo da parte degli azzurri: tiro da fuori area di SuperMario Balotelli che centra l’incrocio dei pali alla destra di Lloris. La manovra degli uomini di Prandelli è fluida e l’intesa sulla fascia destra tra Maggio e Candreva porta buoni frutti grazie alle numerose sovrapposizioni tra i due. Ma il risultato si sblocca al 35’ grazie a un passaggio filtrante di Montolivo, che dopo un fraseggio con Balotelli mette davanti a Lloris il compagno di squadra El Shaarawy e con un preciso rasoterra sigla l’1-0. Neanche il tempo di esultare e la Francia pareggia con uno scatenato Valbuena, che semina il panico sull’out sinistro e con un preciso destro a giro sul secondo palo firma il pareggio.
La ripresa si apre con le consuete numerose sostituzioni come è tipico d’ un’amichevole. Da segnalare l’esordio in azzurro del giovanissimo Florenzi, esploso quest’anno con la maglia giallorossa. Nel secondo tempo gli azzurri sono padroni del campo, ma arriva il gol che non ti aspetti da parte dei Bleus: dormita della difesa azzurra e Gomis raddoppia in spaccata a pochi centimetri dalla linea di porta.
L’Italia esce sconfitta dal Tardini, ma Prandelli può ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi soprattutto in ottica futura, vista la buona prova dei giovanissimi che hanno dimostrato grande personalità in mezzo al campo. Giovani che si spera possano crescere per arrivare a Brasile 2014 pronti a regalare al pubblico italiano tante gioie come nello scorso Europeo, magari scrivendo un finale diverso.