O’Neill & Keane, la strana coppia al timone dell’Irlanda

IRLANDA – Martin O’Neill & Roy Keane, la federazione irlandese ha scelto, saranno loro due, il primo in veste ct ed il secondo suo assistente, a guidare la nazionale del trifoglio nel prossimo biennio. Strana coppia Martin O’Neill arriva da una dal brutto esonero incassato sulla panchina del Sunderland lo scorso marzo (clicca qui per saperne di più), ma il suo palmares vanta 25 anni di esperienza come manager guidando tra le altre il Leicester, il Celtic e l’Aston Villa. Il caso vuole che anche Keane fu esonerato dal Sunderland, successivamente ottenne la panchina dell’Ipswich Town ma anche qui l’epilogo fu lo stesso, da allora è rimasto disoccupato in attesa di una chiamata che finalmente è arrivata ed anche se in qualità di assistente ha la possibilità di rilanciare la sua carriera di allenatore. Per MON (come viene chiamato da tifosi e stampa ) si tratta invece di una sorta di consacrazione e la sua nomina va oltre all’aspetto sportivo, per la prima volta infatti un cattolico nato in Irlanda del Nord guiderà la nazionale del trifoglio, una cosa non da poco a quelle latitudini.

Belfast Agreement – L’accordo del Venerdì Santo che nel 1998 sancì la fine della lotta armata in Irlanda del Nord ebbe ripercussioni anche sul calcio, ora chiunque nasce sull’isola d’Irlanda può decidere se giocare per la Repubblica o l’Irlanda del Nord. “Ogni cattolico starebbe mentendo se afferma di sentirsi a casa al Windsor Park di Belfast vedendo tutte quelle Union Jack sventolare” parole di James McLean nativo di Derry che rifiutò la convocazione nell’Irlanda del Nord scegliendo la Repubblica. Per la cronaca l’ala del Wigan ricevette minacce di morte dai protestanti e fu al centro di una disputa tra le due federazioni.