A Leuwarden, in casa, del Cambuur il Feyenoord ottiene il massimo risultato col minimo sforzo, soffrendo durante la prima frazione e controllando la gara senza troppi patemi d’animo nella ripresa, dopo aver trovato il vantaggio. Feyenoord estremamente cinico e letale in contropiede, per una volta capace di soffrire e venir fuori alla distanza senza perdersi nella tela tessuta dagli avversari. Ronald Koeman deve fare a meno dello squalificato Pellè e schiera al suo posto Armenteros, ancora a secco dopo le undici partite disputate tra Anderlecht e Feyenoord. Ai suoi fianchi agiscono Schaken, ex della partita, e Boëtius che è stato in dubbio per tutta la settimana per un problema al ginocchio. Lodeweges opta per un modulo speculare dando fiducia alla stessa formazione con cui la settimana scorsa i gialloblù hanno sconfitto in rimonta in casa l’Utrecht.
Il Cambuur inizia col piglio giusto e costringe il Feyenoord sulla difensiva. Al 8’ Bakker premia il taglio al centro di Ritzmaier che, a tu per tu con Mulder, calcia centrale debolmente. Un timido sole riscalda maggiormente l’animo del pubblico di casa, rinvigorito, nonostante il gelido vento della Frisia del nord, dal convincente avvio dei propri beniamini. Al 21’ è ancora Ritzmaier ad impensiere Mulder con un missile terra aria dai 25 metri, ma l’estremo difensore ospite devia in corner. Pian piano, però, la manovra offensiva degli uomini di Koeman cresce di livello e intensità, grazie alle sgroppate sulla fascia destra di Schaken, il più pimpante dei suoi, che punta e salta sistematicamente il suo diretto avversario. Al 28’ Janmaat scappa via sulla fascia destra e crossa in mezzo, Boëtius fa la sponda per Armenteros che in sforbiciata manca l’impatto con la sfera; dietro di lui c’è Immers che controlla con la coscia e viene atterrato, ma il direttore di gara non concede il penalty. Nel corso del primo minuto di recupero il Feyenoord passa immeritatamente in vantaggio: Boëtius dialoga con Vilhena e crossa in mezzo per l’accorrente Immers che mette in rete con una bella deviazione di tacco.
Nella ripresa il Cambuur non riesce quasi mai a rendersi pericoloso e il Feyenoord amministra la gara senza particolari sofferenze. I Rotterdammers sfiorano subito il raddoppio con una bella azione corale, al termine della quale Schaken crossa lungo ed Armenteros incrocia di testa, ma coglie la traversa. Sulla fascia destra Schaken è straripante e, con la sua velocità e i dribbling ubriacanti, manda letteralmente in bambola la retroguardia gialloblù. Al 65’ Koeman inserisce te Vedre al posto di un evanescente Armenteros per dare maggior peso al proprio attacco e far salire la squadra. La mossa si rivela subito vincente: al 73’, infatti, Schaken crossa sul secondo palo per te Vedre che incorna di testa mandando la sfera in rete, dopo aver baciato la parte interna della traversa. Nel finale gli ospiti contengono le ultime sfuriate offensive del Cambuur anche grazie ad alcune interventi decisivi di Mulder.
Il Feyenoord non sbaglia, dopo il brutto stop patito domenica scorsa in casa contro l’Heracles, e porta a casa tre punti preziosissimi per la corsa al titolo. La manovra ha risentito certamente dell’assenza di un pivot come Pellè, ma per il bel gioco c’è tempo. Oggi contava soltanto vincere contro una squadra che meriterebbe una classifica migliore per quanto dimostrato in campo. Koeman può dirsi soddisfatto: per una volta, nella sofferenza la sua squadra si è esaltata.