PREMIER LEAGUE FULHAM MANCHESTER UNITED – A Craven Cottage va in scena una gara senza storia, dominata dall’inizio alla fine da un Manchester United caparbio, cinico e a tratti spietato. Rispetto alla sofferta vittoria ottenuta in casa contro lo Stoke City, Moyes cambia quasi tutta la catena di centrocampo, sostituendo Nani, Kagawa e Carrick con Januzaj, autentica rivelazione di questo avvio di stagione, Valencia e Jones. Il tecnico dello United evidentemente non ha gradito l’atteggiamento svagato degli esterni e opta per un 4-4-2 con Rooney che in fase offensiva affianca Van Persie, piuttosto che agire alle sue spalle, mentre in fase difensiva si schiaccia sulla linea dei centrocampisti. Martin Jol, che ha affrontato 11 volte lo United senza mai riuscire a batterlo, toglie Bent e inserisce Ruiz, chiamato a muoversi tra le linee e premiare i movimenti di Berbatov.
La prima occasione del match capita al 4’ nei piedi di Kasami che impegna De Gea. Lo spavento scuote i Red Devils che prendono in mano il pallino del gioco e si rendono pericolosi con le combinazioni nelle stretto tra Rooney e Van Persie. I Cottagers soffrono maledettamente la pressione degli ospiti e non riescono più ad uscire dalla propria metà campo per quasi tutto il primo tempo. Al 9’ lo United capitalizza la supremazia territoriale: Van Persie, spalle alla porta, prende palla e con un meraviglioso passaggio filtrante mette Rooney da solo davanti al portiere, la punta ha il tempo di stoppare, guardare la porta e servire in mezzo l’accorrente Valencia che appoggia di piatto destro in rete a porta sguarnita. La risposta dei padroni di casa è affidata ai piedi di Berbatov che al 18’, servito da uno splendido passaggio in profondità di Parker, prova ad anticipare la prodigiosa uscita di Gea, ma l’estremo difensore ospite si salva in corner. Al 20’ Januzaj conquista caparbiamente un pallone a metà campo e serve sul filo del fuorigioco Van Persie che con un bolide sotto la traversa di sinistro trafigge Stekelemburg. Due minuti più tardi lo United cala il tris: sulla meravigliosa verticalizzazione dalla linea di metà campo di Clevereley, Van Persie si invola sul filo del fuorigioco, stoppa e attende l’inserimento dell’accorrente Rooney che insacca di piatto destro da zero metri. Il Fulham è totalmente in balia dei Red Devils che fanno quello che vogliono. La posizione di partenza di Van Persie sul secondo gol lascia più di qualche dubbio, mentre è certamente regolare in occasione della terza rete.
Ad inizio ripresa Moyes è costretto a rivoluzionare la squadra a causa degli infortuni di Cleverley e Rafael, che, dopo uno scontro di gioco con Kasami, ha rimediato una distorsione alla caviglia destra. Il tecnico inserisce Smalling, Fellaini e Kagawa, quest’ultimo al posto di Valencia. Così come ad inizio partita, anche in avvio di ripresa il Fulham si rende pericolosissimo con Kasami, di gran lunga il migliore dei suoi, ma il tiro di sinistro dal limite dell’area dello svizzero si spegne di poco sul fondo. Col passare dei minuti il forcing offensivo dei Cottagers cresce di intensità, fino a quando i padroni di casa trovano il gol della bandiera. Al 64’ Kačaniklić, da poco subentrato a Dejagah, punta Smalling, rientra sul destro e calcia verso il secondo palo, la sfera, deviata da Rooney, assume una traiettoria che beffa De Gea e si insacca all’angolino basso.
Nel finale lo United riesce a contenere le sfuriate dei padroni di casa e porta a casa tre punti preziosissimi. La squadra di Moyes ha vinto e convinto, mentre per gli uomini di Jol la classifica non è delle più rosee. Dai Cottagers ci si aspettava ben altra prestazione sotto il profilo caratteriale.