Champions League: il Celtic sale al terzo posto, l’Ajax si arrende 2-1

CHAMPIONS LEAGUE CELTIC AJAX. Parkhead di Glasgow, terza giornata del gruppo H, di fronte i padroni di casa del Celtic e l’Ajax. Scozzesi ultimi in classifica con zero punti, olandesi 1 lunghezza sopra frutto del pareggio interno con il Milan avvenuto la scorsa giornata. Lennon è costretto a rinunciare a Boerrigeter e Commons per infortunio oltre allo squalificato Brown, il tecnico nordirlandese schiera un 4-4-2 votato all’ attacco con ben 4 giocatori offensivi, Samaras e Forrest agiscono sulle fasce mente Stokes e Pukki sono il tandem d’attacco. L’Ajax risponde con Sigthorsson unica punta ( out Bojan ) supportato da capitan De Jong che funge da anello tra il centrocampo e l’attacco, Andersen e Fischer sono invece i due esterni del 4-2-3-1 schierato da Frank De Boer.

La gara L’Ajax affronta la gara con una squadra corta e ben disposta in campo. Il fraseggio degli olandesi è di ottima qualità aiutati anche da un pressing si grintoso del Celtic ma mal portato a livello organizzativo. La palla circola bene nel triangolo di centrocampo tra Poulsen, che spesso si abbassa a livello della difesa, Serero e De Jong, inoltre le sovrapposizioni di Blind a sinistra costringono Lustig, terzino destro del Celtic, ad un intenso lavoro di copertura. Il Celtic bada meno al fraseggio e più alle verticalizzazioni, sulle fasce Forrest e Samaras sono una spina del fianco della difesa dei lanceri ed i loro cross mettono sotto pressione i due centrali. La prima vera occasione da gol è per l’Ajax: sugli sviluppi di una punizione Poulsen, lasciato colpevolmente libero dalla difesa biancoverde sul secondo palo, colpisce il palo a portiere battuto. L’Ajax acquista coraggio ed alza il baricentro ma prima del riposo si ritrova sotto complice un scriteriato intervento di Denswil che stende nettamente Stokes in area. Dal dischetto va Forrest che non sbaglia, al quarantacinquesimo è 1-0 Celtic. In avvio di secondo tempo occasione d’oro per Serero per pareggiare i conti ma il sudafricano si fa ipnotizzare da Forster che in uscita gli dice no. Sul ribaltamento di fronte Kayal arriva su un pallone respinto dalla difesa sui trenta metri, l’israeliano non ci pensa due volte e tira in porta, Denswil devia e Cillessen è battuto, il Celtic si porta sul 2-0.

Terzo posto Il gol di Kayal è una doccia fredda per i lanceri, il possesso palla che discretamente aveva funzionato nel primo tempo è ora prevedibile davanti ad un Celtic che fiducioso del doppio vantaggio si chiude in difesa e riparte in contropiede. Il gol di Schöne arriva al terzo dei quattro minuti di recupero quando oramai i giochi sono fatti. Tre punti importanti per gli scozzesi i quali si portano a +2 sui diretti rivali per il terzo posto che significherebbe continuare l’avventura europea anche se in Europa League. Mercoledì 6 novembre ad Amsterdam la gara “di ritorno” sarà fondamentale per l’Ajax che sarà costretta a vincere visto poi il calendario in salita con Barcellona in casa e Milan a San Siro.

Celtic-Ajax 2-1 ( Forrest, Kayal, Schöne ) Celtic: Forster; Lustig (Biton), van Dijk, Ambrose, Izaguirre; Forrest, Kayal (Ledley), Mulgrew, Samaras, Stokes, Pukki (Balde). Ajax: Cillessen, van Rhijn (Schöne), Blind, Poulsen (Boilesen), Veltman, Denswil, de Jong, Serero, Sigthorsson, Andersen, Fischer (de Sa).