PREMIER LEAGUE. Un sabato di Premier ricco di gol e che conferma le certezze di club come Arsenal e Chelsea,entrambi vincenti per 4-1 in casa rispettivamente contro Noewich e Cardiff, ma anche le incertezze del Manchester United, bloccato ad Old Trafford dal sempre più sorprendente Southampton e del Sunderland, umiliato anche dallo Swansea con un secco 4-0. Vince l’Everton a fatica sull’Hull, a reti bianche l’unico pareggio tra Stoke e WBA. Ma analizziamo nel dettaglio ogni singolo match:
Chelsea – Cardiff 4-1 (10′ Mutch (C), 33′, 82′ Hazard, 66′ Eto’o, 78′ Oscar)
Vittoria con largo punteggio per il Chelsea che si riprende dopo lo spavento iniziale del gol del talento classe ’91 Mutch, che porta in vantaggio il Cardiff dopo 10 minuti e dilaga nel finale: il pareggio arriva al 33′ grazie ad Hazard che manda le squadre a riposo in parità. I Blues affrontano la ripresa con più verve e trovano il gol del vantaggio al 66′ con Eto’o, Con Mourinho espulso per proteste a venti minuti dalla fine c’è tempo per il terzo gol firmato da Oscar e la doppietta personale di Hazard. Punteggio forse fin troppo severo per i gallesi che restano a 8 punti in classifica, soddisfatti invece Terry e compagni che balzano al secondo posto in classifica scavalcando il Liverpool fermato sul 2-2 al St. James’ Park.
Swansea – Sunderland 4-0 (57′ Bardsley (aut), 58′ De Guzman, 64′ Bony (R), 80′ Fletcher (aut)
Quattro gol anche per lo Swansea che si sbarazza di un Sunderland sempre più nel baratro e a cui l’esordio di Poyet in panchina non ha al momento dato l’effetto sperato: al Liberty Stadium i go arrivano tutti nella ripresa, che ha visto un vero e proprio tracollo dei Black Cats dopo un primo tempo in cui gli ospiti non hanno capitalizzato le occasioni create. Apre le marcature un autorete di Bardsley, il raddoppio arriva grazie a De Guzman. Match ormai chiuso, c’è tempo per il rigore di Bony e per il secondo autorete di giornata, propiziato da Chico e completato da Fletcher al rientro dall’infortunio. Si rilanciano gli Swans, rimangono fanalino di coda gli uomini di Poyet, chiamato ad un vero e proprio miracolo.
Everton – Hull 2-1 (8′ Mirallas, 30′ Sagbo (H), 57′ Pienaar)
L’Everton continua a vincere tra le mura amiche e lo fa grazie al sudafricano Pienaar, che realizza il gol decisivo 10 secondi dopo il suo ingresso in campo. Toffemen già in vantaggio all’8′ con Mirallas, pareggiano i Tigers con Sagbo che sfrutta un assist di Aluko. Partita scialba per la squadra di Martinez, lontano dalla migliore condizione, che conquista 3 punti d’oro che la porta in quinta posizione a pari del Southampton. Dopo le sconfitte esterne contro Chelsea e Manchester City i Tigers cadono anche a Liverpool, restando tuttavia a metà classifica a quota 11 punti.
Stoke City – WBA 0-0
Finisce senza reti l’unico pareggio del pomeriggio, quello tra Stoke City e West Bromwich. I Potters faticano enormemente ad andare a rete, un solo sigillo nelle ultime 5 gare di Premier, i Baggees ottengono un altro risultato utile lontano dal the Hawthorns dopo il colpaccio ad Old Trafford. Pareggio a reti bianche che non risolleva la classifica dello Stoke che rimane a quota 8 punti, solo un punto sopra la zona retrocessione.
Manchester United – Southampton 1-1 (26′ van Persie (M),90′ Lallana)
Concludiamo il riepilogo con il pareggio strappato dai Saints ad Old Trafford: un pareggio che sa di beffa per Moyes, arrivato al 90′ e che pone fine alle 9 sconfitte consecutive del Southampton contro lo United. Red Devils in vantaggio grazie a van Persie che sfrutta un illuminante giocata di Januzaj, fresco di rinnovo quinquennale; sfortunati poi i padroni di casa che colpiscono il legno con Rooney. Poche le occasioni per il raddoppio, grazie alla diga di centrocampo creata da Wanyama e Schndiderlin, frangiflutti pronti ad innescare il dinamismo di capitan Lallana. Gli ospiti non mollano per tutta la ripresa, come testimonia una conclusione di Lallana parata da De Gea; al 90′ corner di Shaw, Lovren indirizza e lo stesso Lallana è il più lesto di tutti a capitalizzare e beffare lo United allo scadere. Resta l’amaro in bocca per un pareggio che aumenta i dubbi e relega i Red Devils a metà classifica. Punto d’oro invece per gli uomini di Pochettino, vera rivelazione della stagione; solida difesa e grande organizzazione tattica sono gli ingredienti per un sorprendente quinto posto, ottenuto anche con risultati importanti su campi sulla carta improbabili come Anfield e lo stesso Old Trafford.