Liga: Rakitic regala tre punti al Siviglia, Pedro Leon trascina il Getafe

SIVIGLIA-ALMERIA 2-1. Terzo risultato utile consecutivo, quarto se si considera il successo in Europa League col Friburgo, per il Siviglia. Gli andalusi sembrano ormai ad un passo dalla fine del tunnel nel quale si erano infilati durante il pessimo inizio di stagione. Al Pizjuan a cadere è l’Almeria, ma il derby si risolve soltanto in pieno recupero, al 93′, quando capitan Rakitic conferma il suo strepitoso stato di forma siglando di testa il 2-1 su assist di Marin. Partita bella, soprattutto nel primo tempo: al 6′, Gameiro approfitta di un’incredibile rimessa laterale di Christian che  lo lancia a rete e batte Esteban. Comincia in quel momento un assedio alla porta della neopromossa: due pali e un’enormità di occasioni mancate prima, ovviamente, del pareggio. E’ il 23′ quando Rodri batte Beto con un tocco sotto, pari immeritato. L‘Almeria, comunque, passata la bufera si risistema e legittima il pari con un buon secondo tempo (nell’intervallo esce Gameiro per un fastidio muscolare); anzi, una mezza rovesciata, ancora di Rodri, è sventata da un prodigioso riflesso di Beto che, per una volta, si prende solo applausi. Quando l’1-1 sembrava scritto, ecco la caparbietà di Marin sulla destra e il gol partita del solito Rakitic. Emery può respirare.

GETAFE-BETIS 3-1. L’Europa League continua a costare cara al Betis Siviglia: l’undici di Pepe Mel si ritrova impelagata nei bassifondi della classifica, soprattutto dopo il netto 3-1 subito a Madrid, contro il Getafe. Gli uomini di Garcia Plaza continuano nella marcia quasi perfetta al Coliseum (tre vittorie e un pari) e si piazzano in piena zona Europa confermando le buone sensazioni del precampionato. Partita risolta in mezz’ora, due i protagonisti – uno in positivo, l’altro in negativo: Pedro Leon e Sara. L’ex Real Madrid segna una bellissima doppietta e poi lascia il campo per problemi muscolari; insomma, come sempre, genio e fragilità. Il primo gol è una punizione da 45 metri che coglie impreparato e fuori dai pali il portiere argentino, fino ad oggi una bella rivelazione di questa Liga. Sara dorme anche sul 2-0, siglato di testa ancora da Pedro Leon. Colunga arrotonda con un delizioso pallonetto, dando seguito al buon momento di forma. Nella ripresa il Betis accorcia con l’autorete di Rafa, ma gli andalusi non riescono a riaprire definitivamente la partita.

About Alfonso Alfano 1812 Articoli
Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.