REAL SOCIEDAD-MALAGA 0-0. Terza partita di fila, compresa la Champions, senza segnare, quinta senza vittoria: la Real Sociedad comincia a capire quanto pesa l’impegno in Champions League. L’undici “donostiarra” non va oltre lo 0-0 contro il sempre più convincente Malaga di Schuster. Partita con pochissimi spunti, almeno da parte dei padroni di casa: un paio di occasioni capitate al rientrante Agirretxe e un pizzico di velocità in più nel finale grazie all’ingresso di Griezmann, tenuto a riposo da Arrasate. A deludere, comunque, è stato ancora una volta Carlitos Vela che, dopo un mese d’agosto formidabile, sta accusando un vistosissimo calo di forma. Il Malaga, così, coglie l’ennesimo risultato positivo anche se, con un pizzico di intraprendenza in più, avrebbe potuto anche fare bottino pieno. Benissimo, ancora una volta, Tissone: gli andalusi hanno sfiorato il colpaccio nel finale con due colpi di testa di Santa Cruz (entrato al posto di El Hamdaoui che è tornato sulla terra dopo la tripletta all’esordio). Da sottolineare la buona prestazione del “canterano” Portillo, sempre più titolare dopo il difficoltoso inizio di stagione.
ALMERIA-LEVANTE 2-2. L’Almeria, dopo cinque partite, non riesce a conquistare la sua prima vittoria in campionato. Gli andalusi per la quarta volta passano in vantaggio, questa volta addirittura doppio, ma si fanno ancora raggiungere da un Levante sufficiente che, in pieno stile Caparros, coglie il massimo risultato col minimo sforzo. Padroni di casa n vantaggio nel recupero del primo tempo con un rigore realizzato da Verza; raddoppio a inizio ripresa con un bel destro dalla distanza di Suso. Col Levante completamente fuori dal match e il 2-0 sul tabellone, il primo successo sembra vicino: invece l’espulsione, contestatissima, per doppia ammonizione di Christian Fernandez rimette in gioco gli ospiti che prima accorciano col penalty trasformato da El Zhar, poi agguantano il pari con Diop che calcia al volo dal limite dell’area su pallone proveniente da calcio d’angolo. Il Levante, nonostante la superiorità numerica, si accontentano del punto e rischiano addirittura di perdere nel finale: ci pensa Keylor Navas, con un vero prodigio, a negare il gol a Pellerano.