Tromsø, Alfheim Stadion, domenica 15 settembre 2013, ore 19
Tromsø – Rosenborg 1-0 (1-0)
Tippeligaen, 23° giornata
Rete: 24° Magnus Andersen
Tromsø: Marcus Sahlman, Hans Norbye (19° Adnan Causevic), Miika Koppinen, Jaroslav Fojut, Ruben Kristiansen, Remi Johansen, Josh Pritchard (79° Hendrik Helmke), Magnus Andersen (59° Zdenek Ondrásek), Thomas Kind Bendiksen, Thomas Drage, Morten Moldskred. All.: Agnar Christensen
Rosenborg: Daniel Örlund, Christian Gamboa, Tore Reginiussen, Stefan Strandberg, Mikael Dorsin (84° Jørgen Skjelvik), Jonas Svensson (46° Ole Kristian Selnæs), Mikkel Diskerud, Daniel Berntsen (70° Alexander Søderlund), Pål Andre Helland, Nicki Bille Nielsen, John Chibuke. All.: Per Joar Hansen
Arbitro: Brage Sandmoen
C’è chi, come il Tromsø, gioca per evitare una retrocessione che, dopo anni passati ai vertici del calcio norvegese, avrebbe del clamoroso; c’è chi, come il Rosenborg, gioca per tornare finalmente a vincere il campionato, come non avviene da un periodo che è sempre troppo lungo per chi la vittoria ce l’ha ormai incisa a fuoco nel dna. Questo è Tromsø-Rosenborg, 23° giornata di Tippeligaen 2013: obiettivi diametralmente opposti ma ambizioni simmetricamente uguali, la partita che nessuno può perdere, la partita da vincere ad ogni costo.
Come in una partita a scacchi, le squadre si dispongono sulla verde scacchiera dell’Alfheim Stadion di Tromsø in modo speculare, entrambe agli ordini di un accorto 4-2-3-1. Il Tromsø – che viene da un periodo di nove partite senza vittorie in campionato, interrotte dalla vittoria proprio nella sfida più difficile, il 2-1 di Europa League contro il Besiktas (poi il Tromsø, anche se solo grazie ad un ripescaggio, si è qualificato ai gironi della competizione, unica compagine norvegese ad arrivare così in là in Europa: giovedì inizierà il proprio cammino nel gruppo K andando a sfidare a Londra il Tottenham) – affida le chiavi dell’attacco ai piedi sicuri del veterano Morten Moldskred, che garantisce tutta l’esperienza di cui un team così fragile psicologicamente ha viscerale bisogno. Per Joar Hansen, stratega sulla panchina del Rosenborg, risponde escludendo un po’ a sorpresa Alexander Søderlund e lanciando per la prima volta da titolare il neo-acquisto Pål Andre Helland, arrivato in estate dall’Hødd (la squadra che, pur militando in “serie B”, l’anno scorso ha vinto la Coppa di Norvegia battendo in finale proprio il Tromsø).
La partita che viene fuori, così attesa e sentita, finisce con l’essere imbrigliata un po’ dalla pressione che grava sui giocatori in campo, un po’ dalle rigide disposizioni tattiche delle squadre, attente sin dall’inizio più a non far passare gli avversari tra le proprie maglie che a costruire azioni spettacolari. Il Rosenborg, più forte sulla carta, non riesce a imporre il proprio gioco, il Tromsø ne approfitta per addormentare la partita e a colpire a sorpresa con iniziative estemporanee. In una gara in cui le azioni pericolose latitano, nei primi quarantacinque minuti gli ospiti non costruiscono un’azione pericolosa degna di questo nome che sia una. I padroni di casa fanno invece leggermente meglio, e tanto basta, andando due volte al tiro, in entrambi i casi con Magnus Andersen che nel giro di due minuti va al tiro due volte: al 23° col destro trova la ferma opposizione del portiere ospite Daniel Örlund, al 24° col sinistro (assist preciso di Ruben Kristiansen) invece butta la palla in rete.
In una sfida così “imbalsamata” e in cui le azioni pericolose si contano sulle dita di una mano, il risicato vantaggio per 1-0 può essere oro. In effetti, il Rosenborg non riesce a impattare, sebbene non manchino i cambi mirati a spostare in avanti il baricentro della gara. Solo una volta i tifosi di casa si spaventano seriamente, nel secondo tempo, allorché di testa Nicki Bille Nielsen arriva quasi a tu per tu col portiere del Tromsø Marcus Sahlman, che riesce a trovare il colpo di reni necessario per cacciare la palla sopra la traversa. Il Tromsø dal canto suo non regala lezioni di bel gioco, anche se al 60° Zdenek Ondrasek, entrato in campo da nemmeno un minuto (magari era ancora un po’ troppo freddo…), va vicino un tanto così dal 2-0, divorandosi col sinistro un gol a due passi dalla linea di porta. Non importa, comunque: finisce 1-0 per il Tromsø, e la Tippeligaen si riapre.
In vetta, infatti, il Rosenborg resta primo ma vede assottigliarsi da più cinque a più due il vantaggio sullo Strømsgodset che batte in casa l’Odd (un 3-1 che è stato più faticoso di quanto non dica il risultato finale). In zona retrocessione, Sarpsborg 08 (sconfitto in casa del Sandnes Ulf) e Hønefoss (battuto in casa dallo Start) “prenotano” i due posti per la retrocessione diretta, mentre proprio Tromsø e Start, insieme al già citato Odd, continuano ad animare la lotta per evitare il terz’ultimo posto, che non fa retrocedere direttamente ma spedisce allo spareggio contro la vincente dei playoff di “serie B”. Clicca qui per un resoconto più completo di questa giornata.
Per il Rosenborg la serata no in cui tutto è andato come non doveva andare non finisce col triplice fischio dell’arbitro all’Alfheim: nottetempo, l’aereo su cui la squadra si era imbarcata a fine partita per tornare a Trondheim è stato costretto all’atterraggio a Bodø perché lo scalo di destinazione è stato chiuso per un allarme bomba. Dopo tutte le verifiche del caso, la squadra è potuta tornare a Trondheim solo nella serata di lunedì, dopo una notte e una giornata quasi intera a Bodø…
23° giornata
13/9: Aalesund – Molde 1-3
14/9: Haugesund – Viking 1-1
Sogndal – Lillestrøm 1-2
15/9: Sandnes Ulf – Sarpsborg 08 2-0
Strømsgodset – Odd 3-1
Hønefoss – Start 0-1
Tromsø – Rosenborg 1-0
Vålerenga – Brann 4-3
Classifica
Rosenborg 48
Strømsgodset 46
Aalesund 38
Viking 38
Haugesund 37
Brann 33
Molde 31
Lillestrøm 31
Vålerenga 30
Sogndal 29
Sandnes Ulf 28
Odd 26
Tromsø 25
Start 25
Hønefoss 20
Sarpsborg 08 20
24° giornata
20/9: Rosenborg – Haugesund
21/9: Lillestrøm – Hønefoss
Brann – Strømsgodset
22/9: Molde – Sandnes Ulf
Odd – Aalesund
Viking – Vålerenga
Sarpsborg 08 – Tromsø
Start – Sogndal
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