Milan-Malaga 1-1: il cuore rossonero non basta, pareggio d’oro per gli spagnoli

Il Malaga, quarto a sorpresa nella Liga e imbattuto in Europa si presenta a San Siro per confermare quanto di buono fatto vedere in occasione della gara di andata, parte subito bene e si mostra intraprendente. Il Milan inizia in salita, ormai un abitudine quest’anno, dopo soli cinque minuti si infortuna Abate e deve subentrare De Sciglio. Venti minuti circa di controllo spagnolo, poi i rossoneri iniziano a farsi vivi dalle parti di Caballero costretto ad una parata in tuffo su tiro di El Shaarawi. E’ Bojan ad accendere la luce, Camacho e Iturra non lo prendono mai. Al 27′ buona occasione su punizione, il sinistro a rientrare di Emanuelson è delizioso ma un Caballero superbo gli dice no. Non è brutto Milan, ma al 39′ arriva la doccia fredda: Isco serve un ottimo assist in area ad Eliseu che non perdona a batte Abbiati. Gol pesantissimo in chiave qualificazione. Si va riposo mentre lo stadio rumoreggia, situazione complicata per i rossoneri.

Milan tutto cuore in avvio di ripresa, ma quanta confusione. Ci prova Pato a rendersi pericoloso, la difesa spagnola appare in affanno. De Michelis rischia grosso al quarto d’ora quando disturba l’uscita di Caballero e per poco Costant non riesce a pareggiare. Al 17′ Allegri gioca la carta Boateng al posto di uno spento El Shaarawi e il ghanese prova subito a risolvere le cose con una bordata da 60 metri che non trova lo specchio. I ricorrono spesso al fallo, ammoniti prima Weligton e poi Sanchez, il Diavolo continua a martellare però manca nell’ultimo passaggio. Pellegrini decide di fare un cambio in attacco, fuori Saviola e dentro Santa Cruz per sfruttare le palle alte. Al 28′, sugli sviluppi di un corner procurato da Mexes, arriva il sospirato pareggio milanista, ancora più gradito perché realizzato da Pato. Il brasiliano colpisce di testa sul secondo palo su cross di Costant, Caballero battuto e risultato sull’1-1. Ancora un cambio nelle fila rossonere, entra Robinho al posto di un Emanuelson che ha dato molto, l’intento è chiaramente quello di rendere più incisiva la manovra offensiva. Forze fresche anche per Pellegrini, Seba Fernandez rileva Joaquin. La stanchezza si fa sentire ma entrambe le squadre vogliono la vittoria, forse sono proprio i rossoneri a cercarla con maggior decisione. Negli ultimi minuti il Malaga non riesce più ad uscire a causa del forcing avversario, sette i calci d’angolo per la squadra di Allegri ma c’è la sensazione che la manovra venga sempre a mancare sul più bello.  Finisce 1-1, non arriva la vittoria ma il Milan mostra uno spirito che fa ben sperare per il futuro mentre il Malaga si gode un punto prezioso.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.