PREMIER LEAGUE CHELSEA ASTON VILLA – A Stamford Bridge non c’è neppure il tempo di mettersi comodi sulla sedia, sei minuti e il Chelsea è già in vantaggio. Rete rocambolesca con Guzan che respinge il tiro di Hazard su Luna e la palla termina in rete. Praticamente unico tiro (se così vogliamo chiamarlo) dei primi venti minuti. L’Aston Villa dei giovani pian piano prende fiducia. E’ un primo tempo che non regala grandi emozioni. Ci prova Oscar, risponde Weimann ma il risultato non si smuove. Al 40esimo la gara si ferma con Clark a terra, il giocatore del Villa non ce la fa a proseguire e viene sostituito da Okore. Appena prima di tornare negli spogliatoi, gli ospiti si affidano alle spalle larghe del solito Benteke. Il gigante è bravissimo a mettere la palla all’angolino su suggerimento di Agbonlahor. Il belga non perdona e, dopo quattro minuti di recupero, arriva l’intervallo.
Nella ripresa si vede un gran bell’Aston Villa, strepitosa la prova di Delph, al 60′ però l’occasione buona capita ad Hazard che non riesce a mettere dentro da buona posizione. Pronta la replica dei Villans, con Agbonlahor che non trova la porta su assist di Lowton. Ancora Villa un minuto dopo, Cech è bravissimo su Weimann. Mourinho cambia volto all’attacco, dentro Lukaku e Schurrle per Mata e Demba Ba. Non è un gran Chelsea ma arriva comunque il gol del vantaggio, lo firma Ivanovic. Il difensore salta più in alto di tutti sulla punizione battuta da Lampard, ma Lambert ha di che recriminare perché il serbo doveva essere espulso pochi minuti prima per una gomitata rifilata a Benteke. Gli ospiti vengono puniti immeritatamente, Mourinho polemizza con l’arbitro ma non ha certamente di che lamentarsi. La voglia non manca al Villa, ma in questa fase i Blues sono in controllo.
Mourinho ha gran voglia di litigare e si punzecchia anche con Lambert. Cech ancora una volta abbassa la saracinesca, Benteke lavora un bel pallone per Weimann e il portiere ceco è bravissimo a dirgli di no con i piedi. Anche Hazard spreca una buona occasione, gli uomini di Lambert spingono il Chelsea nella propria area nei minuti di recupero ma i loro sforzi sono vani, a chiudere la gara le proteste per un presunto tocco con la mano di Terry in area. Guzan continua a protestare anche dopo il triplice fischio e Friend lo ammonisce. Una bella prestazione dell’Aston Villa, ospiti che hanno sicuramente di che recriminare sia sotto il profilo del gioco espresso che per le decisioni arbitrali, il Chelsea mette in mostra Hazard e poco più. Risultato bugiardo, ma this is football.