La storia si ripete l’Anderlecht, alza il trofeo per la 32° volta, contro uno Zulte che stava scrivendo una bellissima pagina di storia, ma che ha tutti i mezzi per mantenersi su questi risultati. La partita è la più attesa, tanto che di biglietti fuori dallo stadio se ne trovano pochi e vanno tutti a ruba. La coreografia è da urlo, in onore al leggendario presidente Costant Vanden Stock (a cui è dedicato anche lo stadio) commovente la premiazione a Wasiliewski per la gran carriera passata con i bianco-malva, sul groppone pesa il pesantissimo infortunio patito nello scontro con Witsel che gli frantumò l’intera tibia. Le formazioni sono speculari 4-3-3, che in fase difensiva diventano 4-4-1-1. Per i bianco-malva in campo Safari sulla sinistra, una bocciatura per Deschacht dopo la pazzia al 35° contro il Lokeren, e in avanti si punta su Jovanovic, Mbokani e Suarez, chiavi del centrocampo in mano a Praet. Lo Zulte si schiera con il tridente Hazard, Leye e Naessens, supportati da Conte, Malanda e Delaplace.
La partita parte fin da subito a ritmi infernali, con l’Anderlecht che gioca per vincere e non per tenere il pareggio e con lo Zulte che patisce questo atteggiamento oltre al focoso tifo dei capitolini. Le occasioni da gol non arrivano e lo Zulte piano piano riesce a tirarsi fuori costruendo una buona azione sulla sinistra di Hazard che mette in mezzo, ma Naessens fallisce l’appuntamento al gol. L’altra occasione della partita arriva nel finale con il colpo di testa Nuytinck che centra la traversa. Nella ripresa cambia subito lo Zulte togliendo uno spento Conte e dentro il 29enne Berrier; gli ospiti aumentano il ritmo trovando il gol campionato con Naessens che di testa, su cross di Leye, batte Proto. I tifosi di casa si spengono e si sentono solo gli ospiti, ma questo dura 3 minuti, quando il capitano Biglia su punizione trova l’angolino – complice anche una deviazione – e capovolge la partita e dando una mazzata morale incredibile allo Zulte che non riesce a reagire al fischio finale gran festa per il titolo che sembra ad un certo punto svanito.
Nell’altre partite incredibile rimonta dello Standard Liegi che sotto 3-1 contro il Lokeren vince in rimonta per 4-3, vince per 1-0 anche il Club Brugge.
Negli spareggi salvezza/promozione da segnalare solo il primo gol subito dal Cercle che vince tranquillamente 4-1 contro il Woluwe, nell’altra sfida vittoria netta del Westerlo per 3-1 in casa contro il Mouscron.