Real Madrid – Borussia Dortmund 2-0: pagelle. Super difesa Borussia, nel Real brilla solo Benzema

PAGELLE REAL MADRID BORUSSIA DORTMUND

REAL MADRID

Diego Lopez – Straordinario intervento nel secondo tempo su goal praticamente già fatto, purtroppo il risultato finale gli impedirà di farlo finire in qualche dvd da antologia: 6,5

Essien – Partita decisamente sottotono, è spesso lento e fuori posizione. Mou dopo mezz’ora gli sta già gridando dietro, e non ha tutti i torti: 5

Varane – Non una brutta partita per il ventenne francese, ma sulle incursioni dei gialloneri ogni tanto è disorientato e colto di sorpresa: 5,5

Sergio Ramos – La prestazione del capitano del Real è buona, trova anche un goal, ma purtroppo non basta: 6

Fábio Coentrão – Decisamente assente oggi il portoghese, che manca soprattutto nel dare velocità alla fascia sinistra. Molle e poco grintoso, è sostituito nel secondo tempo: 5 SUB ’57 Kakà – Come l’anno scorso contro il Bayern è chiamato in causa come salvagente. Il brasiliano si impegna, e gioca un ottimo secondo tempo: recupera palloni e si inserisce spesso velenosamente nella fase offensiva, oltre ad essere presente in molte zone del campo: 6,5
Xabi Alonso – Meno attivo del solito, anzi, decisamente inconcludente. Forse non così tanto però da cambiarlo con Khedira: 5,5  SUB ’67  Khedira – Entra, e non combina praticamente niente: 5
Modrić – La rivelazione di quest’anno del Real Madrid, pur impegnandosi, non riesce a dare al centrocampo la sferzata decisiva per rianimarlo: 5,5
Ozil – Gravissimo l’errore nel primo tempo, avrebbe potuto cambiare tutto. Nel resto della partita prova a rifarsi, ma con pochi risultati: 5
Di Maria  – Non è lui stasera, tanti errori e poca incisività, prestazione decisamente sottotono: 5
Cristiano Ronaldo – Paga il fatto di non essere al top della condizione, ma nonostante questo prova anche ad inventarsi un goal spettacolare, purtroppo è poco fortunato. Lasciato in ombra dai suoi compagni, il Real senza di lui brancola nel buio: 5
Higuain – Si mangia un goal grosso come una casa dopo cinque minuti, poi sparisce: 4,5 SUB. ’57 Benzema – Il francese entra e in meno di mezzo tempo cambia tutto: un goal, un assist, e un altro goal sfiorato. Il migliore dei suoi, peccato non averlo schierato dall’inizio: 7
Borussia Dortmund
Weidenfeller – Nel primo tempo gli scaraventano addosso due palloni pericolosissimi in cinque minuti, lo assiste un po’ di fortuna, ma il portier tedesco è sempre pronto. Nessuna paura anche quando c’è da azzardare qualche uscita non proprio comoda: 6,5
Schmelzer – Gran partita per il giovane 25 enne, una prestazione da ricordare: 7
Hummels – Diga difensiva, non si tira mai indietro e morde qualunque pallone gli capiti a tiro: 7
Subotić – Altro classe 1988, il serbo opera grandi chiusure e numerosi anticipi ai danni degli attaccanti del Real: 7,5
Piszczek – Il “veterano” del Borussia è lucidissimo e concede davvero poco sulla sua fascia: 7
Błaszczykowski – Il centrocampista polacco dal cognome impronunciabile sul campo dice invece la sua, e lo fa con grande classe: 6,5
Bender – Diciamo la verità, la tecnica non lo assiste, ma prova comunque a lanciare quando può gli attaccanti del Borussia, e in difesa fornisce un utile apporto ai compagni: 6 SUB. ’91 Santana: s.v.
Gündoğan – Come Khedira è turco nazionalizzato tedesco, ma a differenza sua stasera gioca una gran partita, sfiorando anche il goal su miracolo di Diego Lòpez: 7
Götze: s.v. SUB ’14 Großkreutz – Entra al posto del compagno infortunato e lo sostituisce più che degnamente: 6,5
Marco Reus – Solo ventitrè anni, ma personalità da vendere, si spende in numerosi recuperi e davanti è un perenne far tremare gli avversarsi: 7,5
Lewandowski – Su di lui si è già detto tutto dopo il match d’andata. Avrebbe potuto aumentare il bottino anche a Madrid, ma fallisce almeno due limpide occasioni. Il risulato comunque non cambia, e lui è sempre pericoloso: 6,5 SUB. ’87 Kehl: s.v.
About Alessio Dell'Anna 130 Articoli
Intrattenitore nel mondo della comunicazione con la passione per il calcio d'antan, è un solista dentro e fuori dal campo, che predica da numero 7 ma razzola da numero 9. Fra il 98' e il 2002 ha inscenato ben 824 repliche dei Mondiali di calcio nella sua cameretta, e ricerca oggi la magia del calcio di un tempo nei campionati con un debito pubblico pericolosamente oltre la soglia di guardia.