BASILEA-CHELSEA 1-2. Benitez, alla fine, riuscirà a portare a casa un trofeo anche col Chelsea. O almeno ci andrà vicino. Già, perchè col 2-1 conquistato stasera al St. Jakob’s Park contro il Basilea (guarda qui gli gli highlights), i blues hanno ipotecato la finale di Europa League. Agli svizzeri, tra sette giorni, servirà un miracolo a Stamford Bridge: la squadra che in due stagioni si è rivelata un incubo per le inglesi (Manchester United in Champions, Tottenham nei quarti) si fermerà con tutta probabilità a un passo dal sogno.
Eppure, anche stasera il 4-3-3 di Murat Yakin ha fatto faville: un pareggio sarebbe stato il risultato giusto, un premio meritato per gli svizzeri che – soprattutto nel secondo tempo – hanno dato tutto e messo in seria difficoltà i campioni d’Europa in carica.
Chelsea in vantaggio al 12′: su calcio d’angolo conquistato da Torres (bella girata al volo ribattuta da Sommer) e battuto da Hazard, salta Ivanovic ma il pallone sbatte sul corpo di Moses che, involontariamente, sigla lo 0-1.
Il vantaggio tranquillizza gli uomini di Benitez che prendono con autorità le redini del gioco: Ramires offre buona qualità in mezzo al campo, Luiz per una sera non è pasticcione, Torres è più mobile del solito. Il primo tempo scorre via senza particolari sussulti, il ritmo basso va più che bene agli inglesi.
Proprio sul piano del ritmo il Basilea cerca di ribaltare la situazione: grandissimo inizio di ripresa, Elneny e Salah sono spine nel fianco della difesa ospite, il Chelsea rischia più volte di subire il pareggio. E’ Stocker, in particolare, a sfiorare l’1-1 con una conclusione di misura che colpisce il palo; il Chelsea reagisce e pareggia il conto dei legni con Torres.
La partita sale di tono fino al rocambolesco finale: all’87’ Schar realizza il generosissimo rigore assegnato per una leggerissima spinta di Azpillicueta su Stocker, scatenando la furia blues.
Il Chelsea in pochi minuti spreca due clamorose opportunità con Oscar e Terry, prima di trovare il gol vittoria al 94′: Luiz calcia rasoterra una punizione dai 20 metri, Sommer – nei giorni scorsi accostato addirittura al Barcellona – si fa beffare sul proprio palo non trattenendo una conclusione tutt’altro che irresistibile.
Finisce 1-2, la finale di Amsterdam – per il Chelsea – è ad un passo.