Parlare di eventuali problematiche dell’attacco del Milan in questo momento sarebbe da folli, soprattutto dopo l’esplosione di El Sharaawy, la scoperta del baby Niang, l’acquisto dell’irrefrenabile Balotelli e il ritrovamento di Pazzini. Ma andando a valutare l’andamento del Saint -Étienne, quarto in classifica a soli tre punti dalla zona Champions, si nota che molto è dovuto alle prestazioni fantastiche di Pierre-Emerick Aubameyang, nome certamente non nuovo ai tifosi milanisti. Il ragazzo, proveniente dalla “cantera” rossonera, ne ha fatta di strada.
Dopo aver girovagato qua e là in Francia (Dijon, Lille e Monaco), il Saint-Étienne lo ha riscattato nella stagione 2011-2012 e l’attaccante ha ricambiato la fiducia totalizzando 18 reti in 38 partite, un ruolino di marcia impressionante per un ragazzo classe ‘89. E le statistiche della stagione in corso sono ancora più straordinarie, poiché in 28 gare disputate sino adesso in Ligue 1 ha realizzato 16 reti, dietro solo all’ormai irraggiungibile Zlatan Ibrahimovic, fornendo inoltre ben 13 assist; dati che fanno di lui un nome caldo per il mercato estivo.
Il giovane gabonese, che in una recente intervista ha dichiarato di preferire il ruolo di ala perché in quella posizione può sprigionare tutta la sua velocità e sfruttare la sua tecnica, ha attirato le attenzioni, tra le altre, di alcuni club italiani, Fiorentina su tutti, tanto che si parla già di un incontro tra i dirigenti viola ed il suo procuratore Damiani (10 milioni prezzo di partenza), anche se sarà difficile scardinare le offerte di club inglesi come Arsenal e Newcastle.
Spider-Man, come lo chiamano i tifosi dei Verts, si è detto grato dell’interessamento dei vari club europei ma per il momento pensa solo a terminare al meglio questa stagione. Chissà se in via Turati si stiano mangiando le mani per averlo fatto partire in modo così semplice e se Pradè riuscirà a tesser la tela per far suo il giovane fuoriclasse che sta incantando tutta la Loira.