Boavista FC – SC Braga 4-2, goleada e festa grande

La 33ª giornata della Primeira Liga, anche conosciuta come Liga NOS per ragioni di sponsor, aveva in programma lo scontro tra Boavista e Braga.
I padroni di casa vengono da un’importantissima vittoria conquistata sul terreno del Setubal: la roboante vittoria per 3-0 regala la salvezza alla seconda squadra di Porto che si presenta nella consueta maglietta scacchi bianca e nera.
Il Braga, 4º in classifica e già qualificato in Europa League, viene da una sconfitta di giustezza con il Marítimo. La trasferta infruttuosa nell’isola di Madeira non ha portato conseguenze negative dal momento che il Braga (64 p.) è molto lontano dalla squadra che lo precede (lo Sporting Lisbona terzo a  74 punti) e da quella che lo segue (la Moreirense, 5º a 52 punti).

Davanti a quasi 20 mila spettatori e senza pressione per la forzata conquista di punti salvezza, il Boavista dimostra ancora una volta che o Estadio Bessa è una fortezza.
L’inizio non è dei migliori, già al 5’ minuto gli ospiti sono in vantaggio grazie alla rete João Palhinha: un tiro da fuori deviato ha spiazzato il portiere brasiliano Bracali. Il gol era stato propiziato da un rinvio maldestro di un difensore del Boavista.
Il Braga mantiene il possesso evitando i lanci lunghi ma al 21’ il Boavista reagisce: cross dalla destra del capitano Carraça e il nigeriano Nwankwo Obiora la ferma e,all’altezza dell’area piccola, la gira in rete.
La gioia dura poco poiché l’arbitro fischia un calcio di rigore per un contatto dubbio. La trasformazione del rigore sotto la curva ospite è opera del numero 7 angolano Wilson Eduardo, siamo al 26’ con gli ospiti in vantaggio per 2-1.
Il Boavista non demorde e, trascinata dalla grinta dell’angolano Mateus, raggiunge il pareggio: un’incursione dalla sinistra con finta di cross propizia un tiro da fuori area; il pallone arriva rocambolescamente tra i piedi di Jusupha. Il gambiano figlio d’arte non se lo fa ripetere e la schiaffa in rete proprio sotto la Bancada Nascente, la curva dei tifosi di casa. Siamo al minuto 40’ sul pari e solamente 3 minuti dopo arriva il vantaggio. Il numero 9 angolano Mateus è proprio in forma e si fa trovare pronto sul secondo palo. L’ottimo passaggio del brasiliano Sauer richiede l’appoggio in rete, cosa che l’esterno fa con immensa gioia. Prima che termini il 1º tempo c’è tempo per una traversa colpita da un colpo di testa in torsione del brasiliano Costa.

Il 2º tempo porta in dote le conferme che tutti desideravano: al 49’ il 31enne Alberto Bueno infila una bella rete con un punizione decisa e precisa. L’attaccante spagnolo di 31 anni aveva iniziato nel settore giovanile del Real Madrid prima di peregrinare tra le squadre di seconda e terza fascia della Liga ed ora sembra voler avere una nuova giovinezza.
Sebbene in svantaggio di due gol e ormai senza obiettivi, il Braga non si dà per vinto e racimola tre occasioni nitide che esaltano le qualità del portiere di casa. Un colpo di testa di Wilson, un punizione e un paio di tiri da fuori di Dyego Sousa sanciscono una prestazione monstre perché il risultato non cambia fino alla fine. L’invasione di campo finale è il premio meritato per il pubblico che non ha mai smesso di incitare i suoi nell’arco dei 90 minuti.
La vittoria fa volare la seconda squadra di Porto al provvisorio 9º posto e la gioia è maggiore se si pensa che il Braga, ad inizio stagione, era una delle candidate al titolo.