Il punto sul Brasilerao dopo trenta giornate

arana corinthians

Le prime trenta giornate sono andate in archivio e adesso il campionato brasiliano sta entrando nella sua fase più calda. La situazione è più incerta che mai e gli scenari che possono aprirsi sono molteplici sia al vertice che in zona retrocessione, senza tralasciare anche le posizioni che qualificano alle coppe. Molti sono anche i talenti che si sono messi in mostra durante questo campionato e che verosimilmente raggiungeranno il calcio europeo nei prossimi mesi, seguendo la scia di giocatori approdati di recente nel vecchio continente come Gabriel Jesus, Gabigol, Douglas Luiz, Malcom e Vinicius Junior (già acquistato dal Real Madrid).

Tra coloro che si sono distinti maggiormente citiamo su tutti l’attaccante Luan e il centrocampista Arthur del Gremio, Lucas Paquetà, Matheus Salvio e Felipe Vizeu del Flamengo, Roger Guedes e il difensore colombiano Yerri Mina del Palmeiras, sul quale è forte da tempo il Barcellona, e sempre per quanto riguarda la difesa si è messo in evidenza Gabriel dell’Atletico Mineiro. Da osservare anche il processo di crescita del centrocampista Matheus Jesus del Santos e sempre dal florido vivaio della squadra del grande Pelé sono venuti fuori il centrale difensivo Lucas Verissimo e l’attaccante Vitor Bueno, che purtroppo però ha subito un grave infortunio. Anche il Sao Paulo, nonostante la stagione sventurata, è riuscito a lanciare Eder Militao e Junior Tavares, due difensori molto giovani, mentre un altro centrale di grande affidamento potrebbe diventare Murilo del Cruzeiro, diventato titolare e protagonista nella vittoria della Copa do Brasil della squadra di Belo Horizonte.

Anche la capolista Corinthians ha permesso di emergere a diversi giocatori promettenti: in particolare il centrocampista Maycon e il terzino Guilherme Arana (nella foto) potrebbero diventare dei grandi giocatori. Il Fluminense ha saputo valorizzare diversi giovani molto interessanti: citiamo Gustavo Scarpa (fantasista già 23enne e pronto per il salto), Calazans, Frazan, Marlon e Leo Pelé, ma soprattutto Wendel, centrocampista davvero promettente sul quale dicono che il Barcellona abbia già messo le mani. Un’altra grande di Rio de Janeiro come il Vasco ha consentito di mettersi in luce a Mateus Vital, fantasista classe ‘98 dai piedi raffinati, ma anche nel Botafogo si sono distinti un difensore centrale come Igor Rabello e il terzino destro Emerson Santos.

Il Brasileirao di quest’anno è stato un campionato molto divertente e interessante, condito da tantissime giocate tecniche davvero sopraffine. Il livello medio delle rose è stato sicuramente tra i più alti delle ultime stagioni e la classifica estremamente corta, sia in testa che in cima, dimostra come nulla sia scontato e che fare previsioni sia alquanto azzardato: se siete amanti delle scommesse troverete piuttosto complicato puntare su una partita del campionato brasiliano, pertanto cogliamo l’occasione per consigliarvi il miglior sito di Pronostici Serie A che esista in circolazione http: //www.pronosticiseriea.info/. Sembrava che il Corinthians avesse il titolo ormai in tasca, ma negli ultimi due mesi il rendimento del Timao è calato vistosamente e questo ha permesso ad altre due squadre della Regione di Sao Paulo come Palmeiras e Santos di avvicinarsi a sei punti dalla vetta e riaccendere la lotta per la vetta del campionato.

A nove punti dal Corinthians troviamo il Gremio, che però ha dovuto mollare la presa a causa degli impegni in Copa Libertadores, dove è quasi approdato in finale battendo il Barcelona di Guayaquil per 3 a 0 nella gara di andata. Poco sotto troviamo invece il Botafogo, che ha fatto un gran cammino in coppa e dunque ha perso qualche punto per strada, e il Cruzeiro, un ottimo collettivo guidato dalla classe di Thiago Neves che di recente ha vinto la sentitissima Copa do Brasil in finale contro il Flamengo staccando il pass per la prossima Copa Libertadores. La grande delusione del campionato è proprio il Flamengo che ha investito molto sul mercato e che probabilmente vanta la rosa migliore, ma ancora una volta non ha retto la pressione del popolo rubronegro e si trova addirittura in settima posizione: fortuna che l’ampliamento dei posti che portano alle coppe permetta attualmente al Flamengo di qualificarsi alla prossima Libertadores, ma ci si aspettava sicuramente di più. L’ultimo obiettivo per la squadra più amata del Brasile è la Copa Sudamericana dove dovrà assolutamente arrivare in finale e sollevare il titolo.

Tra le squadre più attardate rispetto alle previsioni citiamo anche l’Atletico Mineiro, altro buon organico ricco di giocatori di qualità che avrebbe dovuto fare sfracelli e invece si ritrova a metà classifica: la zona Libertadores non è lontanissima, ma ci sono tante altre squadre in lotta come Vasco e Atletico Paranaense. Se consideriamo l’Atletico Goianiense già spacciato, perché ormai ad otto punti dalla zona salvezza, dobbiamo dire che dal 19° all’11° posto le squadre sono raccolte in appena sei punti, motivo per cui nessuno può sentirsi tranquillo e ci sarà da lottare fino alla fine. In particolare salta all’occhio la situazione del Sao Paulo, che a fatica si sta tirando fuori dalle sabbie mobili dopo un intero campionato vissuto sull’orlo della crisi: il Tricolor ha dovuto licenziare una leggenda come Rogerio Ceni, ma anche il nuovo tecnico Dorival Junior ha impiegato parecchio a trovare il bandolo della matassa. Una retrocessione del Sao Paulo sarebbe clamorosa visto che parliamo di un Club mai retrocesso e che è stato tre volte campione del mondo nella sua storia. Le ultime otto giornate di Brasileirao saranno da vivere col fiato sospeso e gli amanti del calcio verdeoro avranno di che divertirsi, dopodiché comincerà una lunga sessione di mercato e gli organici saranno probabilmente stravolti come accade in ogni stagione: molti talenti andranno via, vecchie glorie e giovani che non hanno saputo esprimesi torneranno, ma di sicuro non ci sarà da annoiarsi.