Ancora una sconfitta per il Gamba Osaka U23 che, in casa, perde contro un cinico Parceiro Nagano.
Gli ospiti chiudono il match dopo soli 40 minuti, vanificando i numerosi tentativi creati dal Gamba U23.
Yuki Sato va a segno addirittura dopo appena un minuto giocato mettendo in rete, a porta quasi sguarnita, un pallone respinto in area, portando così in vantaggio i suoi. Il Gamba, però, non demorde e si rende pericoloso nei minuti successivi allo svantaggio, spesso spaventando Nobuyuki Abe tra i pali.
Poco prima dello scadere, al 40’ appunto, arriva il raddoppio degli ospiti, Takahiro Oshima, in area, si avventa su un cross dalla trequarti, e costringe Hirao all’autogoal che, allungando la gamba insieme al giocatore del Parceiro, beffa il proprio portiere. La ripresa continua su ritmi abbastanza sostenuti, da tener vivo il match. Nelle battute iniziali sono i padroni di casa a provarci, senza trovare la via del goal, mentre il Nagano amministra la gara, non soffrendo mai il Gamba U23.
Anche l’altra squadra di Osaka, il Cerezo, perde a testa alta, contro l’F.C. Tokyo U23. All’Osaka Stadium basta una magia del giovanissimo Takefusa Kubo, futura stella del calcio nipponico, per battere il Cerezo U23.
Il goal vincente della gara viene segnato al 38’, qui Kubo va via a tre difensori al lato sinistro dell’area e scarica un potente sinistro superando Kakoi.
La ripresa è un continuo batti e ribatti tra le due compagini, e, se il Cerezo va vicino al pareggio, anche il Tokyo U23 non è da mento sfiorando più volte il raddoppio.
La vittoria esterna dei giovani di Tokyo è di estrema importanza, e consente alla squadra di respirare e di preparare con più tranquillità il prossimo match. Per i giovani Sakura, invece, l’ennesima sconfitta li relega al terzultimo posto, sempre a meno due dalla Fujieda.
Il Grulla Morioka vince col minimo sforzo la sua seconda partita della stagione, salendo, con i suoi 7 punti, al nono posto, i rivali di giornata invece, la Fujieda MYFC, sono condannati ad un’altra sconfitta, rimanendo in stallo in classifica.
La partita non è particolarmente movimentata, dopo il goal, al 3’ minuto, di Umenai, il match non è sempre giocato a ritmi alti e, spesso, gli ospiti si rendono pericolosi, riuscendo addirittura a prendere una traversa con il capitano Miyoshi.
Nella ripresa, il Morioka, avendo un goal di vantaggio, si permette di far girar palla e di gestire il risultato contro un avversario, seppur agguerrito, non proprio pericolosissimo.
Ad Akita il Blaublitz ospita il Gainare Tottori non proprio al top. I padroni di casa dell’Akita strapazzano il Tottori e, vincendo per 3 a 1 salgono al terzo posto, a meno due dalla Kagoshima e a meno tre dalla capolista; il Gainare, invece, scende in settima posizione.
La partita, nel primo tempo, è nettamente a favore del Blaublitz che, sin dalle battute iniziali, si rende problematico e fa patire la difesa ospite. Il Tottori argina come può, anche grazie all’imprecisione dell’Akita, e cerca di creare problemi alla squadra di casa con alcune incursioni e tiri velleitari. L’atteggiamento della squadra ospite, però, è stato condizionato anche dai due goal subiti nei primi minuti del primo tempo. Al 19’ è Ken Hisatomi che porta in vantaggio i suoi e, al 25’, Shingo Arizono allunga. Questo doppio vantaggio stimola l’Akita, e di conseguenza lo fa giocare con più fiducia e sicurezza, mentre, sul fronte opposto, il Gainare è più irruento e frettoloso. L’opera del Blaublitz viene completata nei primissimi minuti del secondo tempo, affossando definitivamente gli ospiti. Il terzo goal arriva al 50’ grazie a Tomohiro Tanaka. Così, dopo il triplo vantaggio, il Blaublitz rallenta i ritmi e addormenta la partita, e gli ospiti creano qualche occasione solamente nel finale. Il goal della bandiera, infatti, giunge all’88’ in seguito ad un tiro rabbioso di Akiyama.
La Fukushima United, sprecona nel match contro l’S.C. Sagamihara, rallenta bruscamente, e fa avvicinare pericolosamente le altre pretendenti.
All’ombra dei bellissimi ciliegi in fiore che circondano lo stadio, la Fukushima United, pur giocando bene, si limita a fare il minimo per portare a casa il risultato, ma, evidentemente, non ha fatto i conti con la S.C. Sagamihara, che non è andata a Fukushima per fare la vittima sacrificale.
Le marcature vengono aperte prestissimo da Alex, all’11’ minuto, con un bel tiro da fuori area che supera Kaijiro Fujiyoshi. Il match, nel primo tempo specialmente, è molto noioso e le squadre non creano né divertono. La ripresa, invece, è più vivace e il Sagamihara, cercando il pareggio, velocizza il gioco, costringendo anche i padroni di casa a movimentare la manovra d’attacco andando vicino al raddoppio con Hoshi che sbaglia di un niente da due passi. Il Sagamihara, dopo averci provato, finalmente va a segno grazie a Hozaki, che si avventa sul pallone respinto da Naito. Finisce così in parità una gara che soddisfa molto di più gli ospiti che i padroni di casa.
Il Tochigi SC vince in rimonta contro un buon Azul Claro Numazu, che si è rivelato un avversario tosto nella partita di domenica.
La gara è stata molto equilibrata per tutti i 90 minuti, e la bilancia, soprattutto nel primo tempo, non si è spostata né a favore dei padroni di casa né a favore del Numazu. Nei primi 45 minuti si contano appena un paio di occasioni per parte, mentre sul terreno di gioco entrambi gli undici si sono contrapposti in maniera equa, rispondendosi per le rime fino al fischio del riposo.
Nella ripresa, invece, c’è sia l’inizio che la fine di tutto. Pochi minuti dopo il fischio d’inizio della seconda frazione, al 52’ per l’esattezza, sono gli ospiti che vanno in vantaggio, quando Shiraishi beffa il portiere avversario.
La squadra di Tochigi, però, è lesta a riportare il risultato in parità, grazie a Koji Hirose, che segna sei minuti più tardi. Il match continua su un equilibrio perfetto anche dopo i due goal, e per vedere il goal decisivo, bisognerà attendere addirittura il 93’ quando Nishiya raggiunge prima di tutti un cross, deviato da un difensore del Numazo, sparandolo direttamente in rete, superando un incolpevole Ishii.
L’avvincente match tra Kataller Toyama e F.C. Ryukyu termina in un pareggio a reti inviolate.
A Toyama la gara può essere divisa in due parti ben distinte, la prima mezzora è targata F.C. Ryukyu, mentre dalla mezzora, fino ai minuti finali, c’è solo il Kataller. I primi trenta minuti della partita, infatti, sono un continuo arrembaggio ospite, Tomidokoro e Masutani arrivano anche molto vicini al goal. Dal 34’, però, il vento cambia e i padroni di casa, volenterosi di rimanere attaccati al vagone di testa di J3, cercano insistentemente il goal con Ikki Sasaki e con uno scatenato Eto, che prende anche un palo.
Nella seconda frazione di gara, il Toyama torna a salire e relega il Ryukyu nella propria metà campo, non facendo mettere mai il naso fuori dal cerchio di centrocampo ai giocatori ospiti per oltre trenta minuti. La ripresa vede partecipare ancora più attivamente alla manovra offensiva del Toyama, oltre il solito Eto, anche Pablo, Yoji Sasaki e, sul finire, anche Rodrigo Cabeca, che sfiora il goal di testa.
Il pareggio è comunque un risultato giusto, nei primi 30 minuti il Ryukyu ha sfiorato il goal più volte e, per il resto della partita, anche il Toyama c’è andato vicinissimo; un buon punto guadagnato per entrambe, ma che lascia molte perplessità sulle vere potenzialità del Ryukyu, molto pigro nel gioco.
Fujimoto, Fujimoto e ancora Fujimoto! Così potrebbe essere descritta la Kagoshima United di inizio stagione perché, anche se è tutta la squadra a giocare molto bene, senza la sua punta più prolifica, non avrebbe guadagnato la solidità acquisita nei primi 5 match stagionali. Noriaki Fujimoto è imprescindibile per il gioco di mister Yasutoshi Miura.
Elogi per Fujimoto a parte, la Kagoshima è la squadra più in forma del campionato dopo Fukushima e Akita, avendo vinto quattro partite e avendone persa solamente una.
Nel Derby del Kyushu, uno dei tanti derby della regione, la Kagoshima mette sotto il Kitakyushu, che stenta a decollare.
Già nel primo tempo i padroni di casa si fanno pericolosi arrivando in area abbastanza facilmente mettendo paura a Yamagishi.
Nella ripresa la Kagoshima riesce ad andare subito in vantaggio e, a seguito delle incursioni nella metà campo avversaria, viene premiata dal goal del solito Fujimoto, che fa impazzire i numerosissimi tifosi sugli spalti. La gioia dell’undici di casa, però dura appena 12 minuti, perché Akao, atterrando un giocatore del Giravanz in area, concede un rigore agli ospiti che verrà convertito in goal da Ikemoto. La Kagoshima, però, non si arrende e cerca il goal insistentemente, trovandolo all’83’, quando, sempre Fujimoto, trasformerà anch’egli un rigore, che si rivelerà vincente.
Risultati 5° giornata J3 League | Classifica |
Sabato 15
Gamba Osaka U23 0-2 Parceiro Nagano Cerezo Osaka U23 0-1 F.C. Tokyo U23 Fukushima United 1-1 SC Sagamihara Tochigi SC 2-1 Azul Claro Numazu Kataller Toyama 0-0 F.C. Ryukyu Kagoshima United 2-1 G. Kitakyushu
Risposa YSCC |
1. Fukushima United 13
2. Kagoshima United 12 3. Blaublitz Akita 10 4. Kataller Toyama 9 5. AC Nagano Parceiro 9 6. Tochigi SC 9 7. Gainare Tottori* 7 8. S.C. Sagamihara 7 9. Grulla Morioka 7 10. Azul Claro Numazu* 6 11. F.C. Tokyo U23 6 12. F.C. Ryukyu* 5 13. Giravantz Kitakyushu* 4 14. Fujieda MYFC 4 15. Cerezo O U-23 2 16. YSCC* 1 17. Gamba Osaka U23 0 |