Cambio di leader al termine della settima giornata della Meiji Yasuda J2 League. Infatti, dopo lo Shonan Bellmare e il Tokyo Verdy, è il Nagoya Grampus a portarsi in testa con i suoi 16 punti e con ben quattro vittorie consecutive. Sarà pure un primato condiviso con la squadra della costa giapponese, ma il Nagoya dimostra di essere qualche passo avanti allo Shonan e l’ultimo turno è molto indicativo a tal proposito.
La squadra di Kazama, infatti, ha superato per 2-1 il Kamatamare Sanuki al Paloma Mizuho Stadium che, nello scorso turno, aveva battuto proprio lo Shonan con il netto risultato di 3-0 e quindi, dati alla mano, la partita non si presentava delle più semplici. Ed, in effetti, il primo tempo ha confermato questa ipotesi, con il Nagoya che non è riuscito a portare molti pericoli, rischiando invece di ritrovarsi sotto, riuscendo a chiudere il primo tempo sullo 0-0 (al Kamatamare è stato annullato anche un gol per un fuorigioco che c’era). Nella ripresa, però, il Nagoya ha iniziato a giocare come sa ed al 58′ si porta in vantaggio con una splendida punizione di Tamada, complice anche un pessimo intervento di Shimizu. Il Nagoya commette il solito errore di rilassarsi e subisce il pareggio in contropiede al 69′ concluso da Nishi. Si tratta del settimo gol subito in sette partite, dato che deve far riflettere poiché, se vuoi vincere e tornare quanto prima nella massima serie, devi avere anche una difesa solida e quella del Nagoya è esattamente l’opposto. Quando sembra che il Kamatamare sia vicino alla seconda impresa, arriva il nuovo vantaggio delle Furie Rosse che realizzano un gol fantastico con Sugimoto al minuto 88: il numero 25 parte dalla fascia sinistra, si accentra e lascia partire un destro a giro che si infila all’incrocio dei pali, gelando Shimizu che niente può. Un gol fantastico tanto pesante per Sugimoto che trova la prima gioia in campionato, e che gioia!
Lo Shonan, come anticipato, rimane però agganciato al Nagoya vincendo lo scontro diretto in casa del Tokyo Verdy per 3-2 al termine di una partita davvero bellissima ed intensa, con il Verdy che ha pagato la minor esperienza rispetto ai propri avversari. La partita, però, si mette subito in salita per lo Shonan che subisce il gol del Verdy al 16′ con Anzai che sfrutta la dormita della difesa per bucare Akimoto. La gioia del gol dura solo cinque minuti, poiché lo Shonan reagisce alla grande e trova il pareggio con Kikuchi, bravo a calciare un bel destro dal limite che piega la manona di Shibasaki. Lo Shonan completa la rimonta al 33′ quando Dinei si avventa con decisione sulla ribattuta di Shibasaki sul tiro di Yamada. Nell’intervallo, il Tokyo Verdy tenta di ricaricarsi a livello mentale ma dieci minuti dopo l’inizio della ripresa subisce anche il terzo gol che porta ancora la firma di Kikuchi che questa volta batte Shibasaki di testa. Con un tranquillo 3-1, lo Shonan amministra la gara e permette al Verdy di segnare solo il gol che rende meno amara la prima sconfitta stagionale, messo a segno sempre da Anzai.
Bella vittoria per lo Yokohama che si libera agilmente nella ripresa del Kyoto Sanga per 2-0, riportandosi prepotentemente in zona play-off, accorciando sul Verdy e mettendo nei guai il Kyoto, scivolato in penultima posizione. A decidere la partita è ancora il talento di Lajaab che si dimostra essere un giocatore fondamentale per il gioco della squadra. Il norvegese risolve la pratica Kyoto nei dieci minuti centrali della ripresa, prima battendo Sugeno di piatto destro dopo una bell’azione in velocità dei compagni (61′) e poi sigla la sua doppietta personale calciando perfettamente un calcio di rigore concesso ai suoi per un fallo scellerato di Ishibitsu (71′).
Si rituffa in zona play-off anche il Matsumoto Yamaga che infila la seconda vittoria consecutiva travolgendo per 3-0 il Varen Nagasaki. Il match si mette subito bene per i Ptarmigans che passano avanti grazie al rigore trasformato dal bomber Takasaki al 16′. Sei minuti dopo, è Miyasaka a raddoppiare segnando una splendida punizione dai 27 metri, mettendo il pallone dove Masuda, nonostante il grande volo, non può proprio arrivare. Il Nagasaki non riesce a reagire facilitando il compito allo Yamaga che, nella ripresa, sigla anche il terzo gol con una gran botta dal limite di Paulinho, che approfitta della dormita ospite generale. Grazie a questo successo, lo Yamaga vola al quinto posto, scavalcando proprio il Nagasaki e portandosi a -3 dalle capolista
In basso, invece, primo e vitale punto per il Thespakusatsu Gunma che riesce a fermare il Chiba sul risultato di 1-1. Sono proprio gli ultimi in classifica a passare in vantaggio al 5′ con uno splendido gol da centrocampo di Takai che sorprende un colpevolissimo Sato che era un po’ troppo lontano dai pali. Il Gunma va anche vicino al raddoppio ma, vuoi per la poca precisione, vuoi per la poca qualità del reparto offensivo, il primo tempo si chiude sull’1-0. Nel secondo tempo, il Thespakusatsu si abbassa troppo e subisce il gol del definitivo 1-1 che porta la firma di Takahashi: il numero 32 si infila in mezzo ai difensori del Gunma ed in scivolata riesce a battere Shimizu.
Crolla il Roasso Kumamoto che, dopo le cinque sberle ricevute dal Nagoya, cade per 1-0 sul campo dell’Ehime proprio negli ultimi minuti di gioco, dopo aver disputato una partita abbastanza dignitosa. A decidere la sfida il gran gol di Niwa da circa 25 metri.
La sorpresa di giornata arriva da Fukuoka, dove l’Avispa è crollato per 3-1 contro il Machida in una partita davvero molto strana. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, la ripresa vede una supremazia dell’Avispa che trova il vantaggio al 66′ grazie al gol sotto porta di Gilsinho, entrato solo due minuti prima. Al 71′ arriva l’episodio che potrebbe tagliare le gambe al Machida: a causa di uno sciocco fallo a centrocampo, Masuda riceve il secondo cartellino giallo che significa espulsione. Il Machida, da questo episodio però, trova incredibilmente nuova forza ed all’87’ la partita cambia in modo inaspettato: su un bel lancio lungo si avventa Nakashima che di testa fissa il punteggio sull’1-1. Tre minuti dopo, sulla perfetta punizione di Yoshihama, è ancora Nakashima di testa a spizzare il pallone di quel tanto che basta per portare la sua squadra in vantaggio. Le sorprese non sono finite qui poiché, in pieno recupero, il Machida trova anche il 3-1 ancora con Nakashima, che si regala una tripletta da sogno e regala una vittoria fantastica ai suoi. Dall’altro lato, l’Avispa Fukuoka mette in mostra tutte le sue debolezze ed ora è chiamato ad una reazione nel delicato match della prossima settimana contro il Nagasaki, soprattutto se ambisce a tornare subito in prima divisione.
Secondo stop per il Tokushima Vortis che impatta per 1-1 contro il Renofa Yamaguchi. La partita è molto combattuta e ci sono occasioni per entrambe le formazioni, ma il risultato si sblocca solo al 73′ quando Hoshi ribatte in rete una brutta respinta di Kajikawa. Ad evitare la seconda sconfitta consecutiva al Vortis, è ancora una volta Watari che, con un preciso e imprendibile colpo di testa, batte Yamada. Seconda vittoria consecutiva per il Kanazawa che passa di misura sul campo dell’Okayama grazie al colpo di testa di Hiroi in pieno recupero.
Altro passo falso del Mito Hollyhock che cade per 2-1 sul campo dello Gifu. I padroni di casa trovano il vantaggio al 60′ grazie al colpo di testa di Furuhashi che sorprende Kasahara. Sette minuti dopo, lo Gifu raddoppia con un gran sinistro rasoterra di Nagashima, bravo a dribblare prima un avversario e ad infilare il pallone all’angolino. Il Mito riesce solo a trovare il gol dell bandiera, per giunta su autogol, al minuto 71′ a causa di una deviazione di Tanaka sulla punizione di Hashimoto.
A chiudere, vittoria al fotofinish per 3-2 del Montedio Yamagata sull’Oita Trinita. Lo Yamagata apre subito le danze al 4′ con il gran sinistro di Senuma che non lascia scampo a Kamifukumoto. L’Oita non riesce ad entrare in partita ed al 42′ lo Yamagata raddoppia grazie al rigore trasformato da Suzuki. Prospettando una ripresa agevole, lo Yamagata stacca troppo presto la spina e in cinque minuti l’Oita riequilibra le sorti del match: prima Goto realizza un gran gol dalla lunga distanza, con il pallone che tocca prima la traversa e poi si infila in porta (57′), poi Mitushira penetra nella difesa e fa passare il pallone tra palo e portiere (62′). L’Oita sfiora anche il terzo gol, ma Takagai salva sulla linea in rovesciata il tentativo di pallonetto di Hayashi. Da gol sbagliato(o salvato), a gol subito: all’85’ lo Yamagata trova il gol della vittoria grazie al gran gol di Sakano che prima controlla di petto, poi mette a terra il pallone ed infine conclude in porta, battendo Kamifukumoto, spiazzato da una leggera deviazione.
RISULTATI 7° GIORNATA – Meiji Yasuda J2 League
Sabato 8 Aprile
Renofa Yamaguchi 1-1 Tokushima Vortis 73′ Hoshi (Y), 90’+1 Watari (T)
Matsumoto Yamaga 3-0 V-Varen Nagasaki 16′ Takasaki (rig.), 22′ Miyasaka, 74′ Paulinho
Nagoya Grampus 2-1 Kamatamare Sanuki 58′ Tamada (N), 69′ Nishi (K), 88′ Sugimoto (N)
FC Gifu 2-1 Mito Hollyhock 60′ Furuhashi (G), 67′ Nagashima (G), 71′ Tanaka (M, aut.)
JEF United Chiba 1-1 Thespakusatsu Gunma 5′ Takai (T), 67′ Takahashi (C)
Yokohama FC 2-0 Kyoto Sanga FC 61′, 71′ Lajaab
Avispa Fukuoka 1-3 Machida Zelvia 66′ Gilsinho (A), 87′, 90′, 90’+5 Nakashima (M)
Fagiano Okayama 0-1 Zweigen Kanazawa 90’+3 Hiroi
Domenica 9 Aprile
Tokyo Verdy 2-3 Shonan Bellmare 16′, 90’+3 Anzai (V), 21′, 54′ S. Kikuchi (S), 33′ Dinei (S)
Ehime FC 1-0 Roasso Kumamoto 88′ Niwa
Montedio Yamagata 3-2 Oita Trinita 4′ Senuma (Y), 42′ Suzuki (Y), 57′ Goto (O), 62′ Mitsuhira (O), 85′ Sakano (Y)
CLASSIFICA
Nagoya Grampus 16 pt
Shonan Bellmare 16 pt
Tokyo Verdy 15 pt
Yokohama FC 14 pt
Matsumoto Yamaga 13 pt
V-Varen Nagasaki 13 pt
Tokushima Vortis 13 pt
Avispa Fukuoka 11 pt
Oita Trinita 10 pt
Montedio Yamagata 10 pt
Machida Zelvia 9 pt
Ehime FC 9 pt
JEF United Chiba 9 pt
FC Gifu 8 pt
Fagiano Okayama 8 pt
Zweigen Kanazawa 8 pt
Mito Hollyhock 7 pt
Kamatamare Sanuki 6 pt
Renofa Yamaguchi 6 pt
Roasso Kumamoto 5 pt
Kyoto Sanga FC 4 pt
Thespakusatsu Gunma 1 pt