Schalke 04-Borussia Dortmund 2-1: Knappen padroni della Ruhr, BvB in chiaroscuro. VIDEO

E’ ancora lo Schalke a trionfare nel derby della Ruhr. La squadra bianco-blu, in serie positiva – fra campionato e Champions – da quattro partite dopo un lungo periodo negativo, replica il successo dell’andata e dopo tre anni  batte il Borussia fra le mura amiche. Entrambe le squadre si presentano al match con un comune denominatore chiamato Europa, anche se i motivi sono agli antipodi: lo Schalke con il pensiero al prossimo mercoledì, quando affronterà fra le mura amiche il Galatasaray per il ritorno degli ottavi di finale; il BvB, invece, con le tossine della grande prova offerta al Westfalen contro lo Shakthar, che ha sancito il ritorno degli schwarzgelben fra le prime otto squadre del vecchio continente.

Alla lettura delle formazioni, balza all’occhio la sorprendente esclusione di Reus, al quale viene preferito Grosskreutz. Lo Schalke, invece, si schiera con la migliore formazione possibile, con il talentuoso Draxler ormai promosso a pieni voti come trequartista centrale. La partita è vivace sin dai primi minuti, ed è lo Schalke  a cercare infruttuosamente la via del gol con due tiri dalla distanza di Bastos e Kolasinac che non inquadrano lo specchio della porta. All’ottavo minuto l’Auf-Schalke Arena, in seguito ad un involontario fallo di mano di Bender, esplode evocando al calcio di rigore, ma l’arbitro non ravvede (giustamente) gli estremi per concedere la massima punizione.

Dopo un’ottima opportunità non sfruttata a dovere da Gotze, i padroni di casa, apparsi più tonici e determinati, passano in vantaggio al dodicesimo: Hoger apre sulla destra per Uchida,  il giapponese sforna un assist nel mezzo per Draxler che, con un bel piatto destro indirizzato nell’angolino del palo più lontano, porta in vantaggio i locali. Passano solo due minuti ed è ancora lo Schalke a rendersi pericoloso: Bastos effettua uno splendido traversone da sinistra a tagliare il campo in verticale, Huntelaar raccoglie il pallone e calcia al volo di destro esaltando le doti di un attento Weidenfeller.

Al diciannovesimo, dopo dieci minuti d’assoluto dominio dei padroni di casa, si rivede il Borussia con Kouba, che – al termine di una bella azione corale – calcia di poco a lato da posizione favorevole. Il Borussia continua a faticare e al venticinquesimo, dopo un colpo di testa di Matip a botta sicura susseguente da azione di calcio d’angolo,  ringrazia Gotze che salva sulla linea di porta a Weidenfeller battuto. I Knappen proseguono nel dominio e al ventinovesimo  falliscono una ghiotta opportunità con Draxler, che si fa ipnotizzare da Weidenfeller. Al trentaseiesimo, i padroni di casa raccolgono quanto seminato e trovano il gol del raddoppio grazie ad  Huntelaar che, lasciato colpevolmente solo dalla disattenta difesa ospite, insacca di testa un invito a nozze dalla destra di Uchida, autore del secondo assist vincente di giornata.

Nella ripresa, Klopp decide di mischiare le carte nel tentativo di recuperare il match: fuori Grosskreutz e Hummels, dentro Sahin e Reus, con il conseguente arretramento di Bender sulla linea difensiva.  Dopo un’iniziale occasione occorsa a Farfan, gli schwarzgelben guadagnano il predominio territoriale grazie (anche) alla presenza dei due neo-entrati. Al cinquantesimo è Reus ad andare vicinissimo al gol, ma l’ex fohlen pecca di altruismo ed anziché calciare in porta, fornisce un assist involontario al portiere avversario nel tentativo di servire Lewandowski. Gli ospiti insistono e, due minuti più tardi, si vedono annullare un gol realizzato da Bender, per fallo dello stesso numero sei giallonero ai danni di Howedes.

Al cinquantaquattresimo, Huntelaar è costretto ad uscire per infortunio: dalle prime immagini sembra che il problema al ginocchio sia grave (probabile lungo stop). Al posto del “cacciatore” entra il giovane finlandese Pukki.  Al sessantesimo, dopo un avvio di ripresa decisamente positivo, il BvB accorcia le distanze con Lewandowski, che triangola con il connazionale Kouba e batte Hildebrand in uscita disperata. Il Borussia inisiste, ma lo Schalke riesce a chiudersi bene e non concede nessuna concreta palla-gol agli avversari. Ad un quarto d’ora dal fischio finale, lo Schalke sciupa una grandissima chance per chiudere il match con Pukki, che prova – senza costrutto alcuno – a superare Weidenfeller con un tocco sotto.

Il BvB, sbilanciato in avanti alla disperata ricerca del pari, offre campo alle ripartenze dei padroni di casa. All’ottantesimo, Bastos lancia lungo per Draxler, che, con un bel destro a giro, impegna severamente Weidenfeller; sulla respinta del portiere tedesco, Farfan – al limite dell’area  piccola e a porta completamente sguarnita – calcia alle stelle.  Le emozioni non sono ancora finite: dopo quatto minuti dalla clamorosa occasione fallita dal peruviano, i padroni di casa sciupano la terza nitida palla con Pukki e Raffael, che, all’interno dell’area di rigore, si ostacolano a vicenda favorendo l’intervento del portiere ospite. All’ottantaseiesimo, la gara regala l’ultima chiara occasione da gol, ma Hildebrand è bravissimo (e fortunato) a dire di non al tiro a botta sicura di Lewandowski.

Finisce come all’andata. E anche oggi, come allora, fanno discutere alcune decisioni prese da Klopp.  Molto discutibile la scelta di non schierare Reus, al cui posto è stato preferito un Grosskreutz che, come dimostrato nel match contro l’Hannover, sembra sempre più a suo agio da laterale basso. D’accordo, i gialloneri hanno pagato le scorie della Champions, ma un derby è pur sempre un derby e richiede un impegno (e un atteggiamento) ben differente.  Hummels e Subotic sono stati inguardabili. E anche Lewandowski, perlomeno nel primo tempo, è stato abulico, poco servito –  a dire il vero – dai compagni di squadra.  Lo Schalke sembra aver lasciato alle spalle il periodo negativo iniziato alla metà di novembre e protrattosi fino alla fine di gennaio (una sola vittoria in undici partite). Grande prova di Draxler, che non sta facendo rimpiangere Holtby. Anzi, i knappen sembrano aver beneficiato della cessione dell’anglo-tedesco, che sta consentendo al giovane Julian un impiego più continuo e costante. L’infortunio di Huntelaar, specie in ottica Champions, è, però, una vera e propria mazzata. Ed ora, con il quarto posto momentaneamente conquistato, non ci voleva proprio.

Di seguito il video con gli highlights

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