Coppa d’Africa, l’Egitto batte un ottimo Marocco al fotofinish e vola in semifinale

Sarà l’Egitto ad affrontare a Libreville il Burkina Faso nella prima semifinale della Coppa d’Africa 2017. La nazionale allenata da Hector Cuper è riuscita a battere nei minuti finali il Marocco non giocando un’ottima partita, ma dimostrando grande solidità difensiva.

Il primo tempo è tutto fuorché divertente, anche a causa delle pessime condizioni del campo di Port-Gentil che penalizza i giocatori più tecnici delle due squadre. Quest’ultime, inoltre, giocano con grande aggressività, rendendo la partita spezzettata e poco godibile, commettendo tanti falli volti a rompere le offensive avversarie. La prima delle poche occasioni della prima frazione arriva al 6′ con Elmohamady che, dopo un calcio d’angolo, si ritrova il pallone tra i piedi e calcia di prima intenzione, ma il suo tentativo viene deviato nuovamente in corner. Dieci minuti dopo ci prova Trezeguet di piattone destro su cross di Salah, ma Munir respinge con decisione. Il Marocco capisce che non può continuare a subire la pressione dei Faraoni ed al 23′ Dirar si rende pericoloso con una delle sue cavalcate sulla destra e prova a crossare, con il suo tentativo che viene mandato in corner. Nonostante non abbia calciato in porta, il Marocco prende coraggio da questa potenziale occasione ed inizia a mettere la partita anche sul piano fisico, innervosendo e non poco l’Egitto, che inizia a sentire che la partita sta scivolando via dai suoi piedi ed al 34′ El Nesyri non riesce a toccare di pochissimo il pallone, messogli in modo impeccabile da Dirar. La prima frazione non vive di altre grandi occasioni e le due squadre rientrano negli spogliatoi senza che si siano fatte del male.

La partita esplode nella ripresa ed al 50′ si accende finalmente Salah che tira centrale ma in modo insidioso, costringendo Munir alla respinta. Quattro minuti dopo risponde il Marocco: Dirar semina il panico sulla fascia, mette in mezzo un’altra grande palla sulla quale prova ad avventarsi Bouhaddouz, ma El Hadary gliela toglie da sotto i piedi, impedendo il vantaggio marocchino. Passano sessanta secondi ed è Boussoufa a far tremare ancora l’Egitto con una conclusione terrificante da ventisette metri che si schianta sulla traversa. La doppia occasione rinvigorisce nuovamente la nazionale di Renard che al 60′ sfiora ancora con il vantaggio con Bouhaddouz: servito perfettamente da un indemoniato Dirar, la punta del Marocco, invece di andare di sinistro, prova ad andare di destro, facendo una figuraccia. Al 68′ Bouhaddouz prova a farsi perdonare l’occasione sciupata, ma il suo tentativo di testa, deviato due volte, finisce sul fondo. L’Egitto, dopo un buon inizio, scompare completamente dalla gara e lascia giocare uno scatenato Marocco, cercando di ripartire in velocità. Al 77′, però, i Faraoni  tornano in avanti e guadagnano un buon calcio di punizione. Sulla battuta si presenta El Said che con uno splendido schema serve Salah, appostato dietro la barriera, ma il giocatore della Roma non riesce a sorprendere Munir, bravo a mandare in angolo. Proprio quando tutto sembra far presagire i tempi supplementari arriva il vantaggio dell’Egitto: da calcio d’angolo si sviluppa una mischia in area dalla quale spunta Kahraba che anticipa Benatia ed in caduta deposita in rete. Al minuto 88 il tabellone di Port Gentil recita Egitto 1 Marocco 0. Negli ultimi istanti di partita il Marocco ha una ghiotta occasione per prolungare il match con un calcio piazzato dal limite, ma Fajr manda il pallone sull’esterno della rete. Al triplice fischio finale esplode la gioia dell’Egitto che, a questo punto, sogna davvero di poter alzare la coppa. Tante lacrime, invece, per un ottimo Marocco che lascia la coppa a testa alta e dove, forse, meritava maggior fortuna.

TABELLINO DELLA GARA 

Egitto 1-0 Marocco 88′ Kahraba

Egitto (4-2-1-3): El Hadary; Al Muhammadi, Gabr, Hegazy, Hafez (dal 63′ Kahraba); Hamed (dal 90’+3 Samir), Fathy; El Said; Salah, Mohsen (dal 43′ Hassan), Trezeguet; All. Hector Cuper

Marocco (4-3-3): Munir; Dirar, Benatia, da Costa, Mendyl; El Ahmadi, Saiss (dal 90’+2 Alioui), Boussoufa; El Nesyri, Bouhaddouz (dal 79′ El Kaddouri), Fajr; All. Hervé Renard

MVP: El Said (E)

Arbitro: Eric Arnaud Otogo-Castane (Gabon)

Ammoniti: Hamed (E), Kahraba (E)

Stadio: Stade de Port-Gentil

 

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.