Si è conclusa da poco la seconda giornata del gruppo D della Coppa d’Africa che ha espresso il suo primo verdetto: il Ghana di Grant, dopo aver battuto il Mali per 1-0, è matematicamente qualificato ai quarti di finale della competizione. Adesso, i Black Stars, dovranno blindare il primo posto nel match finale contro l’Egitto, vittorioso anch’esso sull’Uganda per 1-0, siglando il gol vittoria nel finale.
GHANA – MALI 1-0: Rispetto alla partita inaugurale, il Ghana parte forte, consapevole di trovarsi davanti un avversario di gran lunga superiore rispetto all’Uganda e cerca subito il vantaggio, sfiorandolo all’8′, con Afful che non riesce a colpire il pallone di testa su sponda di André Ayew. Al 18′ è lo stesso Ayew a divorarsi un gol già fatto, mettendo fuori di pochissimo un pallone messogli splendidamente in mezzo da Atsu, autore di una bella discesa sulla destra. Il gol è nell’aria ed al 21′ Gyan Asamoah riesce finalmente a portare avanti i suoi con uno splendido colpo di testa su assist di Jordan Ayew. Proprio Jordan Ayew si rende pericolosissimo al 31′ con un tiro-cross insidioso, sul quale Sissoko deve distendersi per mettere in angolo. Il primo tempo si conclude senza altri sussulti, con il Ghana a gestire il pallone senza rischiare quasi mai.
Nel secondo tempo, però, il Mali cambia pelle e mette in campo la stessa grinta e la stessa determinazione utilizzate contro l’Egitto ed al 50′ si rende pericoloso con Marega, ma il suo colpo di testa è troppo debole per impensierire Razak, chiamato al primo vero intervento della partita. Passano 120” e Marega spreca un’altra grande occasione, calciando alle stelle un pallone arrivatogli dopo una sponda di testa di Sako. Ma il Mali non si ferma ed al 54′ è Salif Coulibaly ad andare vicinissimo al pareggio, con il pallone che termina di pochissimo sul fondo. Il Ghana non riesce più a far male e continua a subire l’aggressività avversaria, nonostante non ci siano altre occasioni. Al 69′ ci prova Hamami Traoré ma il suo tentativo dalla distanza finisce di poco alto. Il Mali prova in tutti i modi a trovare il gol del pari e sul finire di gara l’altro Coulibaly, Kalifa, calcia di prima intenzione, testando gli ottimi riflessi di Razak che manda in angolo. Negli ultimi secondi di gara, però, esplodono le proteste del Mali per l’atterramento di Afful su Wague, ma l’arbitro Charef non segnala nulla e fischia la fine del match, venendo circondato da metà formazione maliana, davvero furibonda. Le immagini, infatti, danno ragione alla squadra di Giresse, che rischia di essere eliminata anche a causa dell’arbitraggio. Altra vittoria sofferta per il Ghana ma, per adesso, va bene così. L’importante era qualificarsi, si sarà detto Grant, conscio che, da ora in avanti, la squadra dovrà fare molto meglio
EGITTO – UGANDA 1-0: La partita inizia su ritmi blandi, con i giocatori egiziani che gestiscono il pallone, senza creare particolari problemi all’ottima retroguardia ugandese, anche oggi in gran forma. La prima vera occasione del match è dell’Egitto al 24′, ma Salah spreca tutto sotto porta, dopo aver mandato al bar la difesa avversaria con la sua velocità. Quattro minuti dopo arriva anche la prima occasione per l’Uganda, a causa di una clamorosa svirgolata di Hegazy, che rischia un autogol davvero comico. L’Egitto proprio non riesce a sfondare e si accende solo grazie alla velocità di Salah che, sul finire di primo tempo, mette in difficoltà Onyango, costretto ad uscire, quasi eroicamente, di testa per impedire al giocatore più talentuoso della nazionale egiziana di segnare l’1-0.
Il secondo tempo segue, per buona parte, il copione del primo tempo e la prima occasione per l’Egitto arriva solo al 62′ con il neo-entrato El-Said, con la sua conclusione che sfiora di pochissimo la traversa. L’occasione scuote nuovamente l’Egitto, che si rende pericoloso sei minuti dopo con Trezeguet, ma Onyango, come già accaduto contro il Ghana, sembra davvero insuperabile. Il ritmo della partita inizia, da questo momento in poi, inizia a calare vistosamente, con l’Egitto che fa sempre più fatica a penetrare nella solidissima difesa ugandese, decisa a tutto pur di mantenere gli equilibri del girone inalterati, almeno per quel che riguarda il secondo posto. Purtroppo, però, l’Uganda è sfortunatissima e subisce il gol della sconfitta al minuto 88, con un tiro di prima intenzione El-Said arrivato su un passaggio dopo un controllo sbagliato di Salah, su cui Onyango non può nulla. Il portiere dell’Uganda è messo fuori gioco proprio dal modo rocambolesco con cui l’Egitto è andato al tiro. Con questa vittoria l’Egitto si porta ad un passo dai quarti di finale e contro il Ghana basterà anche un pareggio per passare. L’Uganda, invece, abbandona la Coppa d’Africa tra gli applausi dei suoi sostenitori ed a testa altissima, conscia di aver messo in difficoltà nazionali del calibro di Ghana ed Egitto.
PROSSIMO TURNO – Gruppo D
Mercoledì 25 Gennaio
Egitto – Ghana (ore 20:00)
Uganda – Mali (ore 20:00)
Classifica: Ghana 6 pt, Egitto 4 pt, Mali 1 pt, Uganda 0 pt
In grassetto: già qualificata ai quarti di finale