Premier League: Tottenham e Arsenal a valanga, torna il West Ham, si conferma il Burnley

Sorridono Tottenham e Arsenal, reduci dalle goleade inflitte rispettivamente a West Brom e Swansea. Spettacolare la tripletta di Harry Kane, ma ancor più spettacolare è la rovesciata di Andy Carroll che aiuta il West Ham a battere il Crystal Palace col punteggio di 3-0. Sorprende ancora il Burnley, praticamente imbattibile tra le mura amiche, così come il nuovo Hull City di Marco Silva. Male invece il Sunderland di Moyes, distrutto in casa dallo Stoke.

Tottenham-West Brom 4-0
Non c’è partita a White Hart Lane e non è una grande sorpresa. Certo, il risultato va oltre ogni più roseo pronostico per la squadra di Pochettino, che sapeva benissimo di trovarsi davanti le barricate di Tony Pulis, oramai prevedibile in questa stagione di Premier, e forse si aspettava una sofferenza maggiore. L’allenatore argentino infatti lancia i suoi alla garibaldina sin dal primo minuto, mettendo da parte ogni stratagemma e buttando i suoi nella mischia di un assalto alla baionetta che produce subito il crollo delle linee difensive avversarie. L’1-0 di Kane al dodicesimo minuto è già la pietra tombale su una partita che si sapeva dover essere a senso unico, ma si immaginava in equilibrio per più tempo, come avvenuto nei precedenti confronti tra Baggies e top team. Una volta aperta la crepa, il muro crolla e Kane, oltre a firmare una splendida tripletta, impegna Foster in un’infinità di occasioni, colpendo persino un palo. Per la cronaca, nel mezzo del confronto Kane-Foster si inserisce anche Eriksen che firma il 2-0 grazie ad un tiro sporcato da un paio di difensori. Alla fine è un trionfo per Pochettino, a tinte fosche però, perché nel tripudio del successo non sfugge la sofferenza di Vertonghen. Il difensore belga si fa male da solo nel tentativo di tenere in campo un pallone e per lui si teme un brutto infortunio, la restante parte di stagione è a rischio.

Swansea-Arsenal 0-4
Paul Clement
fa il suo esordio sulla panchina degli Swans, ma nulla può per fermare la valanga Gunners che si abbatte sul Liberty Stadium. Dopo un avvio equilibrato, in cui i trequartisti offensivi dell’Arsenal non riescono a trovare il pertugio, ci pensa il solito Giroud al 37′ a sbloccare la partita convertendo in gol un rimpallo in area. Nel secondo tempo il forcing degli ospiti è premiato con due sfortunati autogol di Cork e Naughton, entrambi su tiro-cross di Iwobi. Sanchez al 73′ timbra il cartellino per il suo quattordicesimo centro in Premier e chiude la partita sul 4-0. L’Arsenal dunque torna a vincere in trasferta dopo oltre quaranta giorni e prova a mettere pressione al Chelsea, lo Swansea sprofonda.

West Ham-Crystal Palace 3-0
Gioie e dolori per gli Hammers che si presentano alla partita contro il Palace dopo una settimana di patimenti dovuti alla decisione ormai irremovibile di Payet di lasciare il club. I tifosi hanno già voltato le spalle al campione francese cantando cori di scherno e anche la squadra in campo entra con poca convinzione rispetto a quanto richiederebbe un delicato scontro contro una potenziale rivale per le zone medio-basse della classifica. Serve il secondo tempo per vedere la scossa. Michael Antonio è l’uomo chiave: prima salta Hennessey e serve Feghouli per l’1-0, poi pennella il cross per la straordinaria rovesciata con cui Andy Carroll firma il magnifico 2-0 per i padroni di casa. Nel finale Lanzini in contropiede fa 3-0, mandando a casa un rannuvolato Big Sam Allardyce, alle prese con l’aggancio in classifica dell’Hull City. Servirà una reazione, altrimenti il Palace milionario potrebbe ripercorrere le gesta del Newcastle versione 2015/2016.

Burnley-Southampton 1-0
Bellissima partita tra Burnley e Southampton, ma alla fine prevale la legge del Turf Moor. I Saints giocano un grande primo tempo, trascinati da un principesco Dusan Tadic, ma non riescono a sbloccare la partita. I Clarets iniziano a giocare seriamente solo nella ripresa e si portano in vantaggio a sorpresa con una punizione di Barton, che doveva essere un cross teso alla ricerca della classica gamba amica, ma si trasforma in una trappola per Forster, fermo in attesa di tuffarsi prevedendo una deviazione che non arriva e beffato invece sul proprio palo. Dopo l’1-0 i padroni di casa gestiscono la partita senza troppi patemi, salvo la doppia clamorosa occasione del 90′ in cui il portiere Heaton si supera ribattendo prima il tiro da fuori di Jay Rodriguez, poi il tap-in di Word-Prowse da due passi. La vittoria permette al Burnley di scavalcare il Southampton in classifica, confermandosi ampiamente fuori dalla lotta salvezza, grazie soprattutto al fortino Turf Moor, lo stadio dove oramai chi arriva perde.

Sunderland-Stoke City 1-3
Il Sunderland butta via la partita casalinga contro lo Stoke City, regalando un secco 0-3 nel giro di venti minuti, tra il 15′ ed il 34′ del primo tempo. Arnautovic porta avanti i suoi al quarto d’ora e raddoppia dopo sette minuti concludendo un doppio triangolo in area che lascia a bocca aperta i tifosi dei Potters e annichilisce i Black Cats, destinati a sprofondare con il gol di Crouch di testa sulla maldestra uscita aerea di Mannone. Defoe, col suo dodicesimo gol stagionale, prova a riaprire il match sul finire del primo tempo, ma nella ripresa non succede nulla ed il Sunderland spreca un’occasione per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.

Hull City-Bournemouth 3-1
Buona la prima per Marco Silva, l’allenatore portoghese additato come nuovo Mourinho dopo il trionfo in Grecia con l’Olympiakos. L’Hull City incamera subito lo svantaggio a causa del rigore segnato da Stanislas, ma si rialza e, trascinato da Abel Hernandez, ribalta la partita. L’ex Palermo prima pareggia di testa durante il primo tempo, poi al 50′ sfodera una serie di finte sulla destra, che sembrano riportarlo al tempo in cui era una delle più promettenti punte del Sud America, fino a concludere di sinistro per il 2-1. Al 62′ arriva l’autogol di Mings, sul tiro da fuori di Huddlestone,  che chiude definitivamente la partita. Le Tigers ci sono dunque e raggiungono il Crystal Palace a quota 16 punti, cercando di smentire chi le aveva già date per spacciate.

Watford-Middlesbrough 0-0
Brutto 0-0 per il Watford in casa contro il Middlesbrough. Mazzarri sceglie Stefano Okaka tra i titolari, ma non riesce a scalfire la retroguardia del Boro, anche perché di fatto i suoi ci provano solamente nella ripresa, dopo un primo tempo scivolato via senza emozioni. Karanka d’altra parte porta a casa un punto in trasferta che non è da buttare, seppure la relegation zone avanzi grazie al successo dell’Hull City.

Premier League: Ventunesima Giornata

Tottenham-West Brom 4-0 (12′ Kane, 26′ aut. McAuley, 77′ Kane, 82′ Kane)
Burnley-Southampton 1-0 (78′ Barton)
Hull City-Bournemouth 3-1 (3′ rig. Stanislas, 32′ A. Hernandez, 50′ A. Hernandez, 62′ aut. Mings)
Sunderland-Stoke City 1-3 (15′ Arnautovic, 22′ Arnautovic, 34′ Crouch, 40′ Defoe)
Swansea-Arsenal 0-4 (37′ Giroud, 54′ aut. Cork, 67′ aut. Naughton, 73′ Sanchez)
Watford-Middlesbrough 0-0
West Ham-Crystal Palace 3-0 (68′ Feghouli, 79′ Carroll, 86′ Lanzini)

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Cresciuto a pane e telecronache delle proprie partite con le figurine Panini sul campo di Subbuteo, sviluppa una passione viscerale per il calcio, che si trasforma presto in autentica dipendenza. Da sempre dalla parte degli underdog, non scambierebbe mai 1000 vittorie da cowboy con un unico grande successo indiano sul Little Bighorn. Tra una partita e l'altra, trova il tempo per laurearsi in economia, Tuttocalcioestero gli offre l'occasione per trarre finalmente qualcosa di buono dalla sua "malattia" per il pallone, strizzando l'occhio al sogno nel cassetto del giornalismo di professione.