Romanzo sudamericano. Juan Sebastiàn Veròn torna a calcare un campo di gioco a 41 anni, e lo fa con la maglia della sua squadra del cuore, l’Estudiantes, della quale è anche presidente.
Veròn si era ritirato ufficialmente nel 2014 per prendere il controllo finanziario del club di La Plata: aveva già lasciato il calcio nel 2012, salvo poi ripensarci. Aveva promesso che se l’Estudiantes avesse venduto ai soci il 65% degli accessi ai palchi del nuovo stadio sarebbe tornato in campo, e così ha fatto: promessa mantenuta.
“E’ ufficiale, Juan Sebastian Veron è il secondo rinforzo dell’Estudiantes per la stagione 2017.” – si legge nel comunicato sul sito ufficiale del club – “Firmato questa mattina un contratto di 18 mesi ad un salario minimo che sarà devoluto alla promozione e allo sviluppo delle attività interne al club. L’attuale presidente giocherà sia il torneo di Prima divisione sia la Coppa Libertadores. Il suo primo incontro è in programma per l’8 gennaio contro il Bayer Leverkusen in Coppa Florida».
Sicuramente la partecipazione alla Copa Libertadores è stata un grosso incentivo per il ritorno della Brujita, manifestazione già vinta con lui in campo nel 2009 (gli altri trionfi dei biancorossi avvennero nel 1968, 1969, 1970 con i campo il padre, la Bruja Juan Ramòn Veron). Senza l’ex centrocampista di Parma e Lazio altre tre partecipazioni, ma senza risultati di rilievo.