Nella notte tra Sabato e Domenica si è delineata la finalissima del campionato di Apertura della Serie A di Panama, dove a giocarsi il titolo saranno Plaza Amador e Arabe Unido. Tra le due squadre questo sarà il quarto incrocio decisivo per un titolo, precisamente il terzo per la vittoria del torneo di Apertura, nonché rivincita della semifinale dell’anno scorso, dove a trionfare furono i secondi.
Successo di misura per il Plaza Amador, che supera l’ostica opposizione del Chorrillo con uno striminzito 1-0. Nei due confronti si è assistito ad una sfida equilibrata e molto combattuta, infatti in campo si sono registrati alti picchi di fisicità e un livello di “garra” quasi comparabile a quella dei calienti match sudamericani. A decidere la contesa è stata la rete di Piedrahita a 12 minuti dal termine: tutto parte da un’azione di calcio d’angolo, sulla quale il portiere Jorge Henriquez si esibisce in un grande intervento; sulla respinta si fionda come un falco il giocatore dei “Leones”, che lo indirizza in porta con un abile tuffo di testa. Il pallone si stampa sulla parte bassa della traversa, fa un rimbalzo aldilà della linea e torna in gioco, ma l’arbitro è attento e assegna immediatamente la rete ai padroni di casa. Nel finale il Chorrillo ferito prova a costruire una reazione sui nervi, ma l’unica cosa che riesce ad ottenere è l’espulsione anzitempo del suo goleador Yustin Arboleda.
Girandola di emozioni anche nell’altra semifinale tra Arabe Unido e il Tauro, che nonostante il primo posto ottenuto nella Regular Season non riesce a staccare il pass per la finalissima. Per descrivere la partita si può parlare di due tempi completamente separati tra loro, due atti opposti della stessa recita. Nel primo tempo si assiste ad un monologo dei padroni di casa del Tauro, che nei primi quarantacinque minuti di gioco riescono clamorosamente a recuperare il deficit di tre reti collezionato nel match di andata. Pronti via la selezione di Rolando Palma colpisce subito gli avversari a freddo e al quinto minuto è già avanti 2-0: le firme sui gol sono quelle di Jose Munoz, che raccoglie un cross lisciato un pò da tutti e infila il pallone nel sette con una bella conclusione di controbalzo, e Edwin Aguilar, il quale batte il portiere avversario con una frustata di testa forte e precisa. Il cerchio si chiude definitivamente intorno alla mezz’ora quando lo stesso Aguilar firma il tris su calcio di rigore. Fortunatamente per l’Arabe Unido in soccorso arriva la pausa per il “the caldo” , momento di totale back-up per la truppa di Sergio Guzman, che rimette in ordine i pezzi del puzzle e disputa un secondo tempo ai suoi livelli. A scacciare i fantasmi ci pensa subito Abdiel Macea al terzo minuto di gioco con una zampata solitaria sugli sviluppi di un calcio di punizione. Invece a spegnere definitivamente le speranze di rimonta del Tauro è Enrico Small, che risolve nel migliore dei modi un batti e ribatti all’interno dell’area di rigore avversaria.
Adesso appuntamento al 3 Dicembre, quando andrà in scena l’atto finale del Campionato di Apertura Panamense dove scopriremo se l’Arabe Unido riuscirà a riconfermarsi nuovamente “campeon”.
Plaza Amador-Chorrillo 1-0 [tot: 1-0] (Piedrahita)
Tauro-Arabe Unido 3-2 [tot:3-5] (2 Aguilar, Munoz; Macea, Small)
