La Vodafone Arena di Istanbul sta diventando sempre più conosciuta a livello europeo, visto che tante squadre, compreso il nostro Napoli, fino ad ora non sono riuscite a fare bottino pieno nella capitale turca. Per ora, questo stadio rappresenta un vero e proprio incantesimo, quasi fosse avvolto dal mistero.
LA STRUTTURA
E’ Ottobre 2013 e nel popolatissimo quartiere di Besiktas, un vero e proprio cuore pulsante della parte europea della città, avviene una svolta epocale: iniziano i lavori di demolizione del vecchio stadio del Besiktas SK, il BJK Inonu Stadium, le cui fondamenta faranno spazio alla più moderna e spaziosa Vodafone Arena. Questo stadio storico era stato precedentemente chiamaro Dolmabahce Stadium per via della sua vicinanza con il Palazzo di Dolmabahce, ex residenza dei sultani. Tutto, o quasi, fu distrutto, tranne la Eski Acik Stand, che è ritenuta un vero e proprio monumento. Partendo da essa si è provato a creare qualcosa che non andasse troppo contro lo skyline del quartiere, con una struttura che si è ispirata ai vari Coliseum nel mondo, come quello di Los Angeles e di St.Louis. E’ così che, alle porte del Bosforo, aperto a qualsiasi corrente ma incastonato tra i palazzi che raccontano la storia di Istanbul ed i grattacieli che ne dimostrano il suo sviluppo avvenieristico, questo stadio è stato creato in maniera totalmente natural: pannelli solari, zero emissioni(acustiche comprese), antincendio e con un sistema di riciclaggio dell’acqua piovana.
RISULTATI
Il nuovo stadio è stato inaugurato l’11 Aprile 2016, in uno scoppiettante match tra Besiktas e Bursaspor. I padroni di casa, non agevolmente, hanno avuto la meglio per 3-2, ed il primo gol assoluto è stato firmato da Mario Gomez. Ora, tutto ciò sembra normale, se non fosse che da allora il Besiktas non è stato mai battuto in casa in incontri ufficiali, per un totale di 33 gol fatti e soltanto 14 subiti, tra l’altro con avversarie di calibro come Napoli, Benfica e Galatasaray. Il Besiktas è stato mille volte sul punto di cedere e lasciar vincere qualcuno sul proprio terreno, ma per forza di cose ciò non è mai accaduto, compreso ieri. Il Benfica era avanti 0-3 all’intervallo e qualsiasi forma di recupero sembrava impossibile! Mitroglou si è mangiato il quarto gol ma la rete del bomber turco Tosun sembrava l’ennesimo gol della bandiera. Ma la bandiera invece voleva mantenersi issata nella sua casa, e un grandissimo Quaresma accompagnato da Aboubakar hanno pensato di continuare con questa magia, che per alcuni è invece diventato un incubo. La prova del fuoco sarà Sabato: alla Vodafone Arena arriva il nuovo volto della Istanbul calcistica, ovvero quel Basaksehir che sta sparigliando le carte complicando il percorso di più di una concittadina. Lo scherzo è riuscito già al Galatasaray,Emre e compagni saranno pronti abbastanza per scardinare l’incantesimo?