Finisce con un doppio pareggio la quinta giornata del Gruppo B di Champions League. Il discorso qualificazione resta apertissimo ma perde una pretendente: la Dinamo Kiev, nonostante il buon punto racimolato al San Paolo contro il Napoli (0-0) abbandona le speranze anche di raggiungere l’Europa League. Sarà così, come da previsioni, un’ultima giornata di fuoco: Benfica e Napoli si presentano al comando del girone con 8 punti a testa ma si affronteranno in uno scontro diretto da brividi al Da Luz. E’ quindi favoritissimo il Besiktas che, in caso di vittoria a Kiev, potrebbe addirittura chiudere al comando se a Lisbona dovesse finire in parità. Un punto che, importante sottolinearlo, sarebbe sufficiente agli azzurri per passare agli ottavi. Ma sarà durissima. Scenari davvero incredibili se si pensa a come era cominciato il gruppo.
C’è da dire, comunque, che i turchi si stanno meritando la qualificazione: dopo i quattro punti in due partite col Napoli, nel pomeriggio è arrivata una strepitosa rimonta contro il Benfica (3-3) che, di fatto, può risultare decisiva per il passaggio del turno. I portoghesi avevano chiuso in vantaggio di 3 gol il primo tempo: prima Guedes, il 20enne attaccante che sembra destinato ad una carriera di altissimo profilo, dribblava Patricio e insaccava, poi toccava a Nelsinho prendersi la scena con un sinistro dalla distanza da applausi. Prima dell’intervallo, lo 0-3 firmato Fejsa dopo un’incredibile serie di pali e traverse (2 di Mitroglou) nella stessa azione. Pratica archiviata? Macchè. Nonostante lo 0-4 sprecato da Mitroglou a inizio ripresa, il Besiktas, spinto dalla Vodafone Arena, ha cominciato un’incredibile rimonta. La splendida mezza rovesciata di Tosun apre le speranze, poi Quaresma mette definitivamente in partita i suoi con un calcio di rigore, assegnato per un ingenuo fallo di mano di Lindelof. Nel finale il pari che fa esplodere il pubblico di casa: “trivela” di Quaresma e zampata sotto misura di Aboubakar, a questo punto l’uomo copertina del girone dopo quanto fatto già col Napoli.
Già, il Napoli. Il San Paolo sapeva già di non poter festeggiare la qualificazione, quello che non si aspettava era lo 0-0 contro la Dinamo Kiev. Bene per più di un’ora l’undici di Sarri che, ad un netto predominio del gioco riusciva anche a costruire importanti occasioni. Ma quelle sprecate nei primi 20 minuti, con la difesa ucraina in bambola (per 4 volte il tridente azzurro si è trovato di fronte a Rudko), peseranno tantissimo sull’esito finale. Sulla distanza, però, i partenopei calano (è una preoccupante tendenza in questo periodo), tanto che alla fine c’è quasi melina per portare a casa lo 0-0. Un errore pensare che il pareggio equivalga alla vittoria: una considerazione valida soltanto se si dà per scontata la vittoria del Besiktas a Kiev nell’ultima giornata, tre punti tutt’altro che scontati. In ogni modo, da sottolineare tra gli azzurri l’ennesima prova scialba di Insigne, così come l’ingresso di Gabbiadini ha ravvivato la scena solo per una manciata di minuti, nulla più. Koulibaly ha giganteggiato come al solito, ottima notizia per Sarri rivedere Albiol al suo fianco; l’importanza dello spagnolo si è capita in questo mese e mezzo d’assenza. Hamsik ci ha provato soprattutto da fuori (pericolosa soprattutto una conclusione dal limite ad inizio del secondo tempo), sufficiente la prova di Diawara. Tra gli ospiti c’era, come sempre, grande attesa per Iarmolenko: la talentuosa ala non ha deluso, regalando colpi da assoluto fuoriclasse alternandoli, come suo solito, a periodi di totale assenza.
Champions League, gruppo B. Quinta giornata
Besiktas-Benfica 3-3: 10′ Guedes (Ben), 25′ Nelsinho (Ben), 31′ Fejsa (Ben), 58′ Tosun, 83′ Quaresma (rig), 89′ Aboubakar
Napoli-Dinamo Kiev 0-0.
Classifica: Napoli e Benfica 8, Besiktas 7, Dinamo Kiev 2
Prossimo turno: Benfica-Napoli, Dinamo Kiev-Besiktas