Il campionato svedese, giunto alla sua giornata numero 28, ha decretato il suo campione con due giornate di anticipo, ovvero il Malmo di Jo Inge Berget, che Mercoledì ha sconfitto lo già retrocesso Falkenbergs per 0-3 assicurandosi la vittoria della competizione grazie al tonfo del Norrkoping, che ad Elfsborg va sotto 2-0 e non riesce a risalire la china, terminando il match 2-1 ed in 10 uomini. Norrkoping che ci lascia le penne ed il campionato, assicurandosi però una posizione certa in Europa, ai danni del Goteborg, distanziato di 6 punti dal terzo posto. Ora la lotta rimarrà quella tra l’AIK di Stoccolma ed il Norrkoping, per chi inizierà dal turno successivo di Europa League, quindi per il secondo e terzo posto del campionato. E dire che la formazione allenata da Jens Gustafsson è stata in testa al campionato per buona parte della stagione, trascinata dai gol di Sebastian Andersson e di Christopher Nyman, venduto però ad Agosto all’Eintracht Braunsweig.
Ecco che, tra equilibri da ritrovare e forma non smagliate, il Norrkoping ha perso 4 delle ultime 5 partite ed ha permesso ad un treno ben avviato come quello dei celesti di Malmo di raggiungere l’obiettivo. Sarà festa grossa dalle parti di Solbacken, dove è ubicato lo Swedbank Stadion, dopo un 2015 tutt’altro che roseo(5° posto in campionato) e dopo una finale di Coppa di Svezia persa contro l’Hacken.
Per il Norrkoping, la delusione per una doppietta sfumata è cocente, dopo il titolo del 2015. Ci sarà però da lottare per evitare di arrivare terzi, con l’AIK che sembra ben lanciato.
Se parliamo della pancia della classifica invece, notiamo che le posizioni sono quasi tutte ben stabilite:dal Goteborg quarto al Sundsvall tredicesimo, anche se le carte potrebbero essere rimescolate, non porterebbero comunque a nessun risultato esaltante. Da segnalare le salvezze importanti di Kalmar e delle capitoline Hammarby e Djugarden, che salvano in toto la nomina di Stoccolma.
Annata da dimenticare invece per l’Helsingborg, che è passata nel giro di pochi anni dal giocare ad alti livelli(2012 contro il Celtic) allo giungere nelle ultime tre della classifica. Ora viene il difficile, perché con due punti di vantaggio sul Gefle dovrà cercare quantomeno di passare dai playout per provare ad aggrapparsi all’Allsvenskan. Il compito è difficile ma non impossibile. Discorso a parte per il Falkenbergs, che con 10 punti era già retrocesso matematicamente da un po’ di tempo. Il progetto sarà ora di ricreare un buon equilibrio per disputare un gran campionato di Superettan 2017.