La decima giornata di Ligue 1 spegne i suoi riflettori al Parco dei Principi, dove Paris Saint Germain e Marsiglia fissano il risultato sullo 0-0, in una partita dai pochi contenuti tecnici e tattici ma dai tanti spunti emozionali.
I parigini iniziano bene e prendono il pallino del gioco senza mai lasciarlo definitivamente, con una difesa a 3 del Marsiglia che, nonostante i pochi giorni di preparazione con Rudi Garcia, sembra più attenta ed ordinata, con Rolando a guidare il reparto. Dal punto di vista offensivo, nonostante Thauvin trequartista e il duo Njie-Gomis in attacco, il Marsiglia combina poco o niente, cercando di non prenderle. Il secondo tempo si rivela molto spento fino al minuto 68, dove registriamo il primo tiro pericoloso della partita, con Di Maria che spedisce sull’esterno della porta. Il PSG prova a mischiare le carte, con l’ingresso di Jesé e Ben Arfa, e Cavani va vicinissimo all’1-0 su colpo di testa, ma il Marsiglia prende coraggio ed inizia a buttarsi nella metà campo dei parigini, in maniera vogliosa ma un po’ disorganizzata, con Thauvin che in due occasioni prova con le sue finte ad ingannare Thiago Silva che però è fermo sulla sua posizione e spazza. Dopo l’80esimo, quando tutto sembra andare verso il pareggio, Jesé e Matuidi duettano sulla fascia sinistra, col francese che mette in mezzo per Cavani che non sfrutta l’uscita a vuoto di Pelé e di piatto sinistro mette fuori incredibilmente. Ben Arfa prova a dare finalmente vivacità all’attacco parigino, con Garcia che corre ai ripari cambiando Bedimo per Rekik, più difensivo. Il match si conclude sullo 0-0: il PSG è a 6 punti dalla capolista Nizza, distacco che inizia a diventare piuttosto serio. Il Marsiglia stupisce per organizzazione e voglia, con la squadra che sembra finalmente correre verso uno stesso obiettibo. E’ questa la cura Garcia?
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Come anticipavamo, nel pomeriggio, alle 17:00, il Nizza è uscito vincitore anche da Metz, consolidando la testa della classifica, con 4 punti sul Monaco e 6 sul Paris Saint Germain. Senza Balotelli, affaticato all’inguine, i nizzardi si affidano al fattore Plea: tripletta per l’attaccante che permette al Nizza di comandare 2-3 sul Metz, nonostante prima Mandjeck e poi Diallo avessero provato ad accorciare le distanza sullo 0-2 prima e sul 1-3 poi. Tocca a Cyprien al 91′ chiudere la partita. Non succede, ma se succede.. si inizia a tradurlo in francese?
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La Domenica si era aperta con la vittoria del Saint Etienne sul campo del Caen, che senza Andy Delort ha perso concretezza e punti in classifica, vista la 18esima posizione che inizia a far preoccupare in Normandia. Ciò che dicevamo per i verdi di Saint Etienne invece, si è avverato: col ritorno degli infortunati e l’organizzazione tattica di Galtier nel Rhone-Alpes si potevano fare sonni tranquilli, con i nuovi Saivet e Veretout che iniziano a diventare dei veri e propri fattori: il settimo posto a -2 dal quarto del Tolosa ne è una dimostrazione.
Continuano ad impressionare le bretoni Guingamp e Rennes, entrambe corsare di giornata: la squadra di Kombouaré firma la sorpresa del Sabato, battendo per 1-3 il Lione al parco OL. Primo tempo così e così, sbloccato da Lacazette su rigore al 37′. Ma la bestia bretone si scatenerà nel secondo , realizzando ben tre reti: al 46′ Salibur pareggia la situazione, mentre al 52′ Coco porta in vantaggio i suoi. Lo stesso Coco chiude la contesa al minuto 77, con questo stadio che in una settimana ha visto Juve prima e Guingamp poi, venire a fare conquiste. Non un gran segno. Il Rennes invece si regala una vittoria importante a La Beaujoire, contro il Nantes di Girard che era in piena ripresa: canarini in vantaggio con l’argentino Sala al 42′, prima che nelle fila del Rennes subentri l’uomo partita Grosicki, capace di firmare una doppietta e regalare ai suoi l’1-2 ed il sesto posto in classifica, appaiati proprio al Guingamp.
Nelle altre partite del Sabato, sterili pareggi in Angers-Tolosa e Bordeaux-Nancy: i viola di Dupraz perdono una buona occasione per eguagliare il PSG, mentre i girondini falliscono l’aggancio alla coppia bretone pocanzi citata. Per il Nancy però, il pareggio fa morale visti i risultati deludenti di Caen e Lorient, coi merluzzi che a Dijon si fanno beffare in zona cesarini da Jordan Loties, al minuto 91′. Da oggi in poi zona Loties in Borgogna?
Il Lille di Fréderic Antonetti, che alla 100esima partita allo Stadio Pierre Mauroy si regala un bel 2-1 sul Bastia, in una partita tirata nel primo tempo nonostante il palo del Bastia con Saint-Maximin,che si lascia andare nel secondo: Corchia pennella la punizione dell’1-0, Eder è rapace sul tiro di Sliti deviato da Leca e raddoppia. Sadio Diallo accorcia le distanze, ma la partita si chiuderà 2-1. Il Lille è ora sedicesimo, e con un po’ di calma in più si prepara ad accogliere il PSG Venerdì 28 Ottobre, per quello che sarà un remake della finale di Coupe de la Ligue 2016.
Al Venerdì invece, avevano aperto i giochi Monaco e Montpellier, in un match bello e rocambolesco: il Monaco va sotto su gol di Boudebouz, vero trascinatore del Montpellier, ma è bravo ad invertire la situazione a cavallo tra primo e secondo tempo con Falcao e Mbappe. Boudebouz pareggia su rigore, ma poi il Monaco parte in un frizzante freestyle, per chiudere 6-2 ed evidenziare le carenze del Montpellier, difensive soprattutto: gol di Jemerson,Germain, il gioiellino Lemar e Adama Traoré subentrato.
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10° giornata Ligue 1, risultati:
Monaco-Montpellier 6-2; Lione Guingamp 1-3; Angers-Tolosa 0-0, Bordeaux-Nancy 1-1, Dijon-Lorient 1-0, Lille-Bastia 2-1, Nantes-Rennes 1-2, Caen-St.Etienne 0-2, Metz-Nizza 2-4, PSG-OM 0-0
Classifica: Nizza 26, Monaco 22, PSG 20, Tolosa 18, Guingamp,Rennes 17, St.Etienne 16,Bordeaux 15, Angers 14, Lione,Marsiglia,Metz 13, Dijon 12,Nantes 11, Bastia,Lille,Montpellier,Caen 10, Lorient 6, Nancy 6