Posticipo di bassa quota per la ventiseiesima giornata della Liga, ma non per questo poco spettacolare, tra il Siviglia e il Celta Vigo: padroni di casa che dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa del Re, patita mercoledì scorso contro l’Atletico Madrid, hanno poco da chiedere a questa stagione, se non di provare a chiudere il campionato con qualche successo che migliori la propria classifica, che attualmente vede il Siviglia in dodicesima posizione; ancora in panchina Cicinho, a sorpresa, per scelta tecnica, mentre scontata la difesa titolare dopo la partenza del bosniaco Spahic, preso in prestito all’ultimo minuto di mercato dai russi dell’Anzhi. Molto importate dal punto di vista della classifica questa gara per il Celta Vigo, che deve dare continuità alla sua rimonta dopo la vittoria per 2-1 contro il Granada e che scende in campo oggi con la formazione tipo.
Stadio non particolarmente pieno anche a causa di una pioggia martellante che alla fine non ha invitato troppi tifosi ad uscire di casa, anche se alla fine avranno avuto ragione i circa 27.000 spettatori presenti. Fin dall’inizio sono gli ospiti a voler fare la partita e ad andare al tiro, anche se timidamente, prima con Orellana e poi col duo d’attacco Aspas e Bermejo. Al decimo è il portiere portoghese del Siviglia, Beto, che deve superarsi su girata di Aspas e dal seguente angolo è Fernandez a colpire di testa, ma libera non senza affanno Coke. Al 13° è il Siviglia a passare: ottima discesa di Jesus Navas in fascia destra che appena in area calcia in porta, si stende il portiere Jari Varas, ma sulla sua respinta irrompe di forza Negredo e segna la sua undicesima rete in campionato. La rete dell’attaccante spagnolo sembra svegliare i propri compagni che vanno vicinissimi al raddoppio prima con Rakitic e successivamente con Manu, ma entrambe le volte le conclusioni contro la porta avversaria sono state troppo deboli. Il Celta Vigo si difende con difficoltà, anche se piano piano inizia a rialzare la testa e a riprendere in mano il possesso palla: al 27° però il Celta ha una ghiotta occasione per pareggiare con Iago Aspas, ma l’attaccante spagnolo già a segno domenica contro il Granada, si fa deviare in angolo il tiro a tu per tu con Beto. Tre minuti e la partita va praticamente in archivio: la rete, ancora di Negredo, è più o meno la fotocopia del gol del vantaggio, con l’attaccante che raccoglie in area una corta respinta della difesa e raddoppia. Il Celta incassa il colpo e continua a giocare, così al 38° Orellana raccoglie un assist di Aspas, ma l’esterno cileno non trova il tempo per calciare; e Aspas al 41° è ancora protagonista di un’ottima azione personale che porta alla rete del 2-1 siglata da Fernandez, il quale raccolto l’assist del compagno stoppa in area si gira battendo l’incolpevole Beto. Il primo tempo si conclude con gli ospiti fermati in contropiede per un fuorigioco dubbio, mentre Bermejo si apprestava ad avviarsi da solo verso la porta avversaria. Primi quarantacinque minuti nei quali il Celta ha dimostrato di meritare senza dubbio qualcosa di più.
Il secondo tempo vede un Siviglia subito arrembante anche grazie a Reyes, subentrato nell’intervallo ad uno spento Manu, il peggiore dei suoi insieme al centrale difensivo Navarro. Al quarto d’ora Negredo ha l’occasione per mettere a segno la sua tripletta, quando in azione personale salta due difensori e appena entrato in area calcia in porta, colpendo però il difensore argentino Cabral. Al 20° il portiere ospite Varas decide che è ora di chiudere la partita, e su un tiro da 40 metri di Medel non riesce a fare di meglio che accompagnare il tiro in rete accarezzando il pallone: clamoroso errore del portiere spagnolo che permette al centrocampista cileno di mettere a segno la sua quinta rete in campionato, miglior stagione da quando è arrivato in Spagna tre anni fa. Palla al centro, un minuto ancora,e 4-1: ancora Negredo, che segna ancora in fotocopia con la stessa modalità delle due reti già messe a segno. Ultimi venti minuti in cui succede poco o niente col Siviglia che controlla e si limita a far girar palla senza cercare più la rete: c’è tempo anche per la standing ovation per l’uomo partita Negredo, che a 5 minuti dalla fine lascia il posto al senegalese Diawara. Con la tripletta di stasera Negredo ha segnato 19 gol in stagione, 13 in Liga e 6 in Coppa del Re, per il Siviglia non sarà facile trattenere il giocatore durante il prossimo mercato, anche se il giocatore è blindato con un contratto fino al 2016.
Per il Siviglia il prossimo impegno è in programma domenica prossima quando sarà ospite del Levante, appena raggiunto in classifica; il Celta dovrà invece riniziare la propria rincorsa alla salvezza in casa, sempre domenica, nella proibitiva gara contro il Barcellona, che difficilmente potrà permettersi un altro passo falso.
Formazioni
Siviglia (4-2-3-1): Beto; Coke, Fazio, Navarro, Moreno; Medel, Kondogbia (77° Maduro); Navas, Manu (46° Reyes), Rakitici; Negredo (84° Diawara)
Celta Vigo (4-2-3-1): Varas; Jonny, Cabral, Demidov, Bellvis (81° Roberto Lago); Oubina, Lopez; Fernandez (75° De Lucas), Bermejo, Orellana (60° Pranjic); Aspas