A dieci giornate dal termine della Eredivisie, l’equilibrio in vetta al campionato è – come sempre – il padrone incontrastato. A guidare il gruppone è ancora il Psv, nonostante la sconfitta in uno dei grandi classici d’Olanda a Rotterdam, contro il Feyenoord. Primo tempo dominato dagli ospiti che prima sfiorano il gol con Matavz, poi trovano il vantaggio con Lens; nella ripresa gli uomini di Koeman ribaltano il punteggio grazie alle reti di Schaken e di Graziano Pellè. Il Feyenoord è ancora terzo, ma a -3 dal Psv.
Tra le due, c’è ancora l’Ajax che spreca una grossissima occasione per agguantare il primato: all’Amsterdam Arena i lancieri sono bloccati sull’1-1 dall’Ado Den Haag: ospiti in vantaggio con Chery (erroraccio di Moisander), rimedia Schone a cinque minuti dal fischio finale. Ajax a -2 dal Psv capolista.Ancora male il Twente che perde il quarto posto, scavalcato dal Vitesse: i tukkers vengono sconfitti anche ad Heerenveen (2-1, nonostante il pareggio provvisorio di Bulykin) e chiudono i primi due mesi dell’anno senza vittorie (nel 2013 due sconfitte e quattro pareggi).
Ne approfitta così il Vitesse che sembra aver passato il periodo di appannamento: ad Almelo, contro l’Heracles, scoppiettante 5-3 con le firme del solito Bony (tripletta e rigore sbagliato) e del giovane Van Ginkel (doppietta). L’Utrecht consolida il sesto posto con il 4-0 casalingo al Roda; l’undici di Kerkrade è agguantato in classifica dal Venlo, alla seconda vittoria consecutiva (1-0 all’Rkc Waalwijk).
Il VVV stacca così di otto punti il Willem II, sconfitto in casa 2-3 dal Nec Nijmegen e ormai condannato alla retrocessione diretta. Per evitare i play-out, oltre a Venlo e Roda a quota 22, lottano Zwolle (sconfitto 1-0 a Groningen) e Rkc a 23 e l’Az Alkmaar fermo a 25 punti dopo lo 0-1 casalingo contro il Nac Breda.