Il cammino delle nazionali asiatiche per i Mondiali di Russia 2018 è ripreso pochi giorni fa, con la prima giornata del 3° round di qualificazione. Delle dodici squadre suddivise in due gironi, passeranno le prime due in classifica, mentre le terze dovranno tentare la tortuosa strada degli spareggi.
Gruppo A
È molto determinata a fare risultato la Cina di mister Gao Hongbo, che allo stadio olimpico di Shenyang deve vedersela con l’Iran, reduce da una vittoria contro il Qatar (frutto di due goal nei lunghi minuti di recupero). Il capitano cinese Feng Xiaoting ha dichiarato che la sconfitta contro la Corea del Sud è utile alla squadra per fare esperienza, visto che era quasi riuscita nell’impresa di pareggiare dopo essere andata sotto di tre reti. Il CT dell’Iran Carlos Queiroz cercherà di recuperare Dejagah – uscito anzitempo contro i qatarioti – e dovrà decidere se confermare tra i pali Beiranvand.
In Malaysia la cenerentola Siria ha un compito molto difficile, ovvero tenere testa alla Corea del Sud di Uli Stielike: le Aquile di Qasioun saranno guidate dal capitano Abdelrazaq Al Hussain, con un passato da professionista in Arabia Saudita. Un inaspettato aiuto ai siriani è venuto dal Tottenham, che ha preteso (e ottenuto) il rientro di Son Heung-min in vista della gara del prossimo 10 settembre contro il Stoke City; per cui verrà sostituito probabilmente da Hwang Eui-jo.
Il Qatar avrà il supporto della propria tifoseria, allo stadio Jassim bin Hamad di Doha, contro l’ostico Uzbekistan: mister Samvel Babayan non ha da temere la trasferta, avendo a disposizione gli esperti Rashidov e Sergeev. Il team qatariota ha sicuramente un’arma in più, visto che – tra i titolari – diversi sono naturalizzati: l’uruguagio Sebastian Soria, il portiere francese Lecomte, il difensore Pedro “Ró-Ró” Correia.
Gruppo B
Come la Siria, per motivi di sicurezza l’Iraq gioca in Malaysia: contro l’Arabia Saudita i Leoni della Mesopotamia possono contare su diversi professionisti che militano all’estero, tra i quali il difensore Ali Adnan (Udinese) e l’ala Ahmed Yasin (in forza all’AIK in Svezia). Giocano invece tutti in patria i sauditi, allenati dall’olandese Bert Van Marwijk.
Ancora scosso per la clamorosa sconfitta casalinga contro gli emiratini, il Giappone si presenta a Bangkok per battere la Tailandia. Il milanista Keisuke Honda non ci è andato leggero, criticando l’atteggiamento dei compagni di squadra più giovani: “Voglio dare a loro l’occasione di cambiare mentalità. Le nuove leve non possono aspettare che siano altre persone a guidare la squadra, tutti devono darsi da fare”. I tailandesi devono fare a meno di Sarach Yooyen, che ha ricevuto un secondo cartellino giallo per proteste al termine del match contro l’Arabia Saudita.
Omar Abdulrahman proverà a ripetere il miracolo degli Emirati Arabi Uniti – vincitori nel paese del Sol Levante – anche contro l’Australia, stavolta davanti al pubblico amico di Abu Dhabi che per l’occasione avrà ingresso gratuito allo stadio Mohammad Bin Zayed! Così, quella che per i Socceroos sul calendario si presentava come una gara ordinaria, sembra invece avere già il sapore di uno scontro diretto per il primato del gruppo: il CT Ange Postecoglou sarebbe costretto a cambiare il rombo a centrocampo, criticato per mancanza di finalizzazione, e optare per un aggressivo 4-3-3.
CALENDARIO SECONDA GIORNATA – 3° ROUND: 6 Set 2016
Gruppo A
Cina RP – Iran
Siria – Corea del Sud
Qatar – Uzbekistan
Gruppo B
Iraq – Arabia Saudita
Tailandia – Giappone
Emirati Arabi Uniti – Australia