Sarà una lunghissima estate per i tifosi del Milan, in attesa del definitivo passaggio di proprietà. Dopo le firme, quasi certe alla fine di giugno, il closing avverrà nel mese di settembre, un arco temporale sufficiente per altri ribaltamenti o marce indietro, come nel caso di Mr. Bee.
La visita di ieri di Sal Galatioto, il rappresentante della cordata cinese, con i dirigenti di Fininvest sembra essere andata a buon fine. Da entrambe le parti filtra ottimismo, per quanto riguarda le garanzie bancarie e il soddisfacimento delle clausole imposte da Silvio Berlusconi, che ha chiesto ai futuri nuovi proprietari investimenti costanti per riportare il Milan ai fasti del passato.
Si attende dunque il 30 giugno, giorno nel quale scadrà il diritto in esclusiva per la trattativa, e la cordata rappresentata da Sal Galatioto dovrà presentare al presidente rossonero la bozza definitiva del contratto. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la firma di un accordo preliminare sembra essere molto vicina, ma per il closing definitivo saranno necessari 45-60 giorni e avverrà nel mese di settembre, dunque a mercato concluso.
Berlusconi rimarrà come presidente per i prossimi due anni, e la cordata cinese, composta da Baidoo, Huawei e l’Evergrande Real Estate, ha intenzione di quotare il Milan nella borsa di Hong Kong.
Il 100% del pacchetto azionario è stato valutato 500 milioni di euro, a cui si devono aggiungere i debiti, per un totale di 740 milioni. In attesa dell’arrivo dei capitali, la società non può permettersi di operare senza criterio sul mercato, e non commetterà lo stesso errore dello scorso anno, con 128 milioni di euro investiti per portare a Milanello giocatori come Bacca, Bertolacci e Romagnoli, in attesa dei 480 milioni di euro di Mr. Bee che non sono mai arrivati. Le parti avevano firmato un accordo nel mese di maggio, ma l’operazione non si è mai concretizzata a causa del crollo delle borse a agosto, con la CITIC di Shenzhen, che ha deciso di finanziare l’operazione della China Media Capital per l’acquisizione del 13% del City Football Group. Un rischio che potrebbe ripetersi anche quest’anno?
Per ora il mercato dei rossoneri è fermo, così come rimane un interrogativo la questione allenatore, dato che l’attuale ballottaggio è fra la conferma di Brocchi o Marco Giampaolo, reduce da una stagione fantastica alla guida dell’Empoli. L’unica certezza è il rinnovo di Riccardo Montolivo per 3.5 milioni di euro. Dapprima Galliani opererà sul fronte cessioni, con Bacca e Luiz Adriano i primi indiziati a lasciare la casacca rossonera, mentre in entrata si trattano i nomi di Vazquez e Lapadula. Niente di trascendentale dunque, se la cordata cinese avrà intenzione di investire sul mercato lo farà solamente nella sessione di gennaio.
Come accennato, dietro l’operazione vi è il colosso Evergrande Real Estate, il secondo fondo immobiliare della Cina, e proprietario del Guangzhou, il club campione di Cina. In tal senso è facile prospettare a una collaborazione fra i due club che segua la trama che la Dalian Wanda ha saputo ben instaurare all’Atletico Madrid, con i giovani prospetti del calcio cinese che potranno essere accolti nei settori giovanili del Milan, o gli stessi tecnici rossoneri che daranno il loro contributo nell’imponente Accademy del Canton (finanziata dalla stessa Dalian Wanda), nella quale al momento stanno dando il loro grande contributo i tecnici delle giovanili del Real Madrid.
Lo stesso tipo di operazione poteva essere effettuata con Mr. Bee, ma con il club di Pechino, il Beijing Guoan, dato che il vero finanziatore dell’operazione era Li Shilin, presidente della Citic e della squadra pechinese, a testimonianza del fatto che il vero obiettivo di tutte queste operazioni di espansione verso occidente, rimane sempre, in primis, la crescita del calcio cinese.