Non si ferma l’espansione del Suning Commerce Group, dopo le recenti notizie per quanto riguarda l’Inter, l’azienda di Nanchino ora è intenzionata anche a rilevare il gruppo Stellar.
Il grande affare Bale, passato dal Tottenham al Real Madrid per 100 milioni di euro è stato mediato dall’agente Barnett, fondatore della Stellar. L’agenzia nasce nel 1993 e secondo Forbes è la decima più ricca nel 2015, con 143 clienti e un valore complessivo dei contratti per 439 milioni di dollari. Possiede 10 uffici, oltre quello principale a Londra altre sedi sono dislocate in Sudamerica, dove la Stellar, si è evoluta ed ha assunto un ruolo di TPO, investendo direttamente sul cartellino di alcuni giocatori, come nel caso di Jonathan Calleri. Il cartellino dell’argentino è totalmente nelle mani del fondo, che lo ha parcheggiato al club uruguagio di Serie B, il Deportivo Maldonado, per poi girarlo in prestito al San Paulo. Una mossa atta ad abbattere il costo di tassazione dato che l’Uruguay rientra nella categoria di “paradiso fiscale”. (per ulteriori approfondimenti leggi qui).
Secondo quanto riportato da Reuters, Barnett si sarebbe recato recentemente in Cina per portare avanti l’affare con il Suning, che pare aver bruciato la concorrenza. Sull’agenzia avevano posto le proprie attenzioni anche l’Evergrande Real Estate (proprietaria del Guangzhou Evergrande) e la Rastar, che lo scorso anno ha rilevato la maggioranza dell’Espanyol. L’affare con il Suning Commerce Group potrebbe chiudersi per una cifra pari a 125 milioni di euro come sottolineato da Calcio e Finanza.
Il fine dell’operazione è quello di arricchire la Chinese Super League di forti partner che possano mediare nel calciomercato. Non vedremo Bale in Cina, ma alcune punte di diamante della Stellar potrebbero trasferirsi in CSL quest’estate. La Repubblica Popolare è diventata il nuovo prolifico terreno per i procuratori sportivi. Il modo di fare calciomercato è cambiato radicalmente nell’ultima sessione: oltre allo storico sorpasso nei confronti della Premier League, per quanto riguarda i capitali investiti, è evidente come i club della CSL abbiano cambiato il proprio target, dal Sudamerica al centro dell’Europa.
A partire dal 2010, i club cinesi hanno cominciato ad investire sempre più soldi nel mercato sudamericano, in particolar modo quello brasiliano, grazie all’intermediazione della Europe Sports Group e la Kirin Soccer. Il primo è il fondo di investimento di Eduardo Uram, potentissimo agente brasiliano che controllava il cartellino della maggior parte dei giocatori brasiliani che sono transitati in Cina. La Kirin Soccer invece, è proprietà di un cinese, Joseph Lee, trasferitosi in Cina negli anni ’80, e per tanti anni è stata la chiave principale del calciomercato cinese grazie alla sue opera di intermediazione.
La grande svolta è avvenuta lo scorso anno, quando la Fosun, azienda cinese che ha diversificato notevolmente le proprie attività, ha acquistato il 35% della Gestifute di Jorge Mendes, il potentissimo agente portoghese che ha mediato il passaggio di Jackson Martinez al Guangzhou Evergrande per 42 milioni di euro. Mendes è diventato il nuovo grande artefice del mercato cinese, tanto che la Kirin Soccer quest’anno è riuscita a piazzare meno colpi rispetto le scorse sessioni (il più importante è stato Gil, dal Corinthians allo Shandong Luneng), dato che il nuovo target è stato il mercato europeo, nel quale Joseph Lee non è ben inserito dato che gli unici due giocatori assistiti sono Casemiro e Hernanes.
Insidiarsi in Cina potrebbe non essere facile data la forte concorrenza straniera, oltre al fatto che i club cinesi possono tesserare 4 stranieri, più uno asiatico. Ma il gruppo Stellar di Barnett ha dalla sua innumerevoli talenti, e grazie ai cartellini rilevati in Sudamerica potrebbe apprestarsi a togliere ulteriormente terreno alla Kirin Soccer. Il calciomercato cinese è alle porte, e anche questa volta le cifre e i nomi che approderanno nel nuovo regno del calcio, contribuiranno a spostare il baricentro verso est.