Sono bastati appena 3 minuti al Mladá Boleslav per conquistare la finale di MOL Cup, la Coppa della Repubblica Ceca. Dopo il quarto posto in campionato, la formazione biancoceleste guidata da Karel Jarolim è riuscita ad imporsi sul Baumit Jablonec nel match disputato sul campo neutro di Teplice grazie alle reti segnate in appena 180” dalla coppia Chramosta-Scuk nella seconda frazione di gioco, portando a casa il secondo trofeo della sua storia.
I due tecnici Jarolim e Frt’ala scelgono l’undici tipo, dimostrando di tenere molto all’incontro. Pronti via e già le due squadre aggrediscono, provando a prendere in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute. Il risultato è un match scoppiettante, con occasioni su entrambi i fronti, con le due difese che riescono però a non commettere errori, riuscendo a controllare le folate offensive degli avversari. Si va all’intervallo sul perfetto equilibrio dello 0-0.
Nella ripresa, il copione dell’incontro è lo stesso. E’ da poco scoccato il 68′ quando Jarolim opta per una sostituzione che risulterà decisiva: Chramosta prende il posto di Janos, andando a comporre il reparto avanzato biancoceleste con Magera. Passano appena 3 minuti e il risultato cambia: all’altezza del trequarti avversaria, Kalabiska legge perfettamente il movimento proprio del neoentrato Chramosta, che detta il passaggio alle spalle della difesa avversario e con il sinistro batte da pochi passi Hruby, beffandolo sul primo palo. Un fulmine al ciel sereno per il Baumit Jablonec, che subisce il contraccolpo psicologico; gli avversari ne approfittano e poco meno di 180 secondi dopo chiudono i conti. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Rada da metà campo, la difesa biancoverde è inspiegabilmente immobile, con il bosniaco Scuk che ne approfitta e all’altezza del dischetto del rigore anticipa tutti e con il sinistro manda la palla alle spalle dell’incolpevole estremo difensore avversario. Un uno-due micidiale che affossa definitivamente le speranze della formazione guidata da Frt’ala. Nell’ultimo quarto d’ora il ritmo della partita si abbassa, con lo Jablonec che non riesce a rendersi pericoloso e il Mlada Boleslav che controlla il risultato fino al triplice fischio del direttore di gara. Poi la festa, con i calciatori biancocelesti che dopo aver alzato al cielo la seconda coppa ceca della loro storia, condividono la grande gioia della vittoria con i sostenitori giunti a Teplice, nella regione di Ústí nad Labem, proprio da Mlada Boleslav. I biancocelesti non sono gli unici a festeggiare: grazie alla loro vittoria, lo Slavia Praga conquista di diritto il pass per il secondo turno preliminare di Europa League, tornando dopo qualche anno di sofferenza nel paradiso delle competizioni continentali per club.
FK Mladá Boleslav – FK Jablonec 2:0 (0:0)
M. Boleslav: Šeda, Kysela, Kúdela, Čmovš, Fleišman (87′ Pauschek), Ščuk, Rada, Jánoš (68′ Chramosta), Čermák, Kalabiška, Magera (90′ Takács). All. Karel Jarolím.
Jablonec: Hrubý, Karavajev, Pernica, Rossi, Hybš, Hübschman, Masopust, Greguš, Pospíšil (72′ Trávník), Mingazov (78′ Wágner), Doležal (83′ Mihálik). All.: Frťala.
Marcatori: 71. Chramosta, 74. Ščuk.
Arbitro: K.Hrubeš
Ammoniti: Jánoš, Kúdela, Šeda, Magera – Doležal.
Campo neutro. Giocata allo stadio Na Stínadlech, Teplice. Spettatori: 2543.