Premier League: Sunderland salvo, Norwich e Newcastle retrocessi

Premier League Sunderland

E’ un’altra notte di sentimenti contrastanti per l’Inghilterra calcistica: il Norwich batte in casa il Watford, ma non basta, perché il Sunderland sfrutta il primo match ball salvezza strapazzando 3-0 l’Everton e festeggia la permanenza in Premier. Il Newcastle non può far altro che assistere impotente, oramai anche per la squadra di Benitez l’ultima partita di sabato diviene inutile.

Sunderland-Everton 3-0
Non c’è molto spazio per la scaramanzia allo Stadium of Light. La gente accorre in massa munita di sciarpe e bandiere, l’idea è che stasera si festeggi, i tifosi ne sono più che certi. D’altra parte l’avversario è l’Everton, la stessa squadra che sabato scorso ha partecipato alla festa del Leicester e che ormai sembra averci preso gusto ad imbucarsi nei trionfi altrui. In fondo, in un’annata così deludente, non è che resti molto altro ai Toffees. La squadra di Allardyce, inizialmente timorosa, si scioglie col passare dei minuti, ma si sblocca solamente sul finire del primo tempo quando Van Aanholt e Koné decidono il match nel giro di 4 minuti. Al 38′ il terzino olandese trova il gol con una punizione centrale su cui Robles non arriva dopo aver fatto un passo dalla parte sbagliata, mentre al 42′ Koné riceve da M’Vila dopo un corner e butta giù la porta con una bomba da distanza ravvicinata. L’Everton semplicemente non c’è e dopo 10 minuti del secondo tempo arriva il terzo gol: Khazri tenta il tiro in porta direttamente da corner, Robles non trattiene e di nuovo Koné ribadisce in rete. Il resto della partita è tutto per Defoe, che i compagni cercano in ogni modo di mandare in rete. L’esperto attaccante inglese intraprende una sfida a viso aperto col portiere spagnolo dell’Everton, ma non riesce a mettere la sua firma sul tabellino. Peccato, perché, dopo il gravissimo infortunio occorso a Welbeck, a Sunderland lo vorrebbero trascinare di nuovo in nazionale per l’europeo. Sembra, tuttavia, che il gioiellino dello United Rashford sia favorito nella corsa.
Sam Allardyce festeggia l’ennesima salvezza, dimostrandosi ancora una volta uno specialista, mentre Benitez, che più volte lo aveva criticato in passato, mastica amaro e retrocede. Bella rivincita per Big Sam. Inutile dire che lo stadio a fine partita esplode in tripudio: in un colpo solo Black Cats salvi e Magpies retrocessi. Cosa volere di più?Discorso inverso per i Toffees, con la panchina di Martinez oramai nemmeno più appesa un filo, ma quasi certamente saltata. Dall’anno prossimo ci sarà un nuovo manager, qualcuno suggerisce addirittura il nome di Manuel Pellegrini.

Norwich-Watford 4-2
Grande spettacolo a Carrow Road, sia in campo che sulle tribune. Alla fine arriva un successo inutile, ma siamo in Inghilterra, patria del provarci sempre e comunque, l’importante è non mollare. I Canaries se la vedono brutta quando Deeney deposita in gol un pallone lasciato incustodito in area dopo l’uscita di Ruddy sui piedi di Ighalo. E’ l’undicesimo minuto, ne passano altri 7 ed il risultato è completamente ribaltato: al 15′ Redmond pareggia con un tiro da posizione molto defilata sul quale Gomes pasticcia clamorosamente, al 18′ Mbokani ribadisce in rete un tiro del solito Redmond finito sul palo. Al 37′ il match sembra chiudersi definitivamente sulla maldestra scivolata di Cathcart che scaglia nella propria porta il cross di Hoolahan sancendo il 3-1. Invece nel secondo tempo Ighalo riapre i conti su assist di Deeney al 51′, ma passano 6 minuti e la premiata ditta Redmond-Mbokani confeziona il definitivo 4-2: bel movimento del congolese sul filo del fuorigioco, assist dell’esterno inglese e pallonetto a superare Gomes. La squadra di Alex Neil chiude tra gli applausi. Tutti i tifosi accorsi a Carrow Road si alzano in piedi dopo il fischio finale ed attendono il giro di campo degli uomini in maglia giallo-verde per tributargli una meritata standing ovation. I Canaries in fondo ce l’hanno messa tutta, hanno lottato, per lunghi tratti della stagione sembravano quasi avercela fatta, ma probabilmente i loro avversari erano ben più attrezzati. Il Sunderland certamente, ma anche il Newcastle, squadra spendacciona e con allenatori di primo livello, ma che alla fine scende anch’essa in Championship. In casa Watford invece, nonostante una buona stagione da neopromossa, tira aria di cambiamento: Quique Sanchez Flores sembra giunto al capolinea, a sostituirlo dovrebbe essere Walter Mazzarri, da tempo interessato alla Premier, tanto da essersi già trasferito nel Regno Unito per imparare meglio la lingua ed ambientarsi.

Premier League: recuperi

Sunderland-Everton 3-0 (38′ Van Aanholt, 42′ Koné, 55′ Koné)
Norwich-Watford 4-2 (11′ Deeney, 15′ Redmond, 18′ Mbokani, 37′ aut. Cathcart, 51′ Ighalo, 57′ Mbokani)

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Cresciuto a pane e telecronache delle proprie partite con le figurine Panini sul campo di Subbuteo, sviluppa una passione viscerale per il calcio, che si trasforma presto in autentica dipendenza. Da sempre dalla parte degli underdog, non scambierebbe mai 1000 vittorie da cowboy con un unico grande successo indiano sul Little Bighorn. Tra una partita e l'altra, trova il tempo per laurearsi in economia, Tuttocalcioestero gli offre l'occasione per trarre finalmente qualcosa di buono dalla sua "malattia" per il pallone, strizzando l'occhio al sogno nel cassetto del giornalismo di professione.