Bayern Monaco – Juventus 4-2: le pagelle dei bianconeri

Come l’Inter cinque anni fa anche la Juventus di Allegri va vicinissima a un’impresa storica all’Allianz Arena di Monaco. I bianconeri nei primi 45′ di gioco annichiliscono il Bayern Monaco di Guardiola, andando a segno per ben due volte. Solo il crollo fisico nel finale e dei cambi più che discutibili hanno permesso ai bavaresi di riagganciare il match e portare a casa la qualificazione ai tempi supplementari, dopo aver visto l’inferno. Ma andiamo per gradi.

Partiamo dalla prestazione di Buffon (7), ottima come sempre. Il portierone della nazionale non corre particolari rischi durante il match ma la sua parata su Mueller a pochi minuti dall’intervallo tiene a galla le speranze juventine. Nei gol subiti nella ripresa non ha colpe. Bonucci e Barzagli (7 entrambi) disputano una partita immensa li dietro anche se il risultato sembra non dar loro ragione. Per buona parte del match Mueller e Lewandowski sono neutralizzati dai due centrali difensivi ma a lungo andare il Bayern schiaccia gli ospiti nella propria area di rigore e per forza di cose il muro crolla. Bella partita anche di Lichsteiner (6,5) che mette lo zampino nel primo gol bianconero ma soprattutto limita le sfuriate offensive di Ribery. Evra (6) rovina la sua partita con quella palla persa al 90′ che costa il gol del pareggio. Per il resto il terzino francese compie la solita gara senza sbavature e ha il suo bel da fare quando viene puntato da Douglas Costa.

A centrocampo spicca Pogba (7) che realizza il gol del vantaggio dopo cinque minuti ma soprattutto giganteggia in mezzo al campo per quasi tutto il match. Hernanes e Khedira (6) compiono una buona gara in copertura senza eccellere nell’impostazione del gioco. Grandissimo match anche di Cuadrado (7) che fa sognare gli juventini con il suo gol del raddoppio. La sua velocità manda in confusione la retroguardia bavarese e, sommata a quella di Morata, fa passare una serata da incubo al povero Benatia. Solo la stanchezza può fermare Alex Sandro (6,5) che si sacrifica tantissimo in fase di copertura aiutando Evra contro lo scatenato Douglas Costa. Nel finale però le forze vengono meno all’esterno brasiliano e Coman ne approfitta per far male. In attacco Morata (8) è decisamente il migliore in campo. La sua azione al gol di Cuadrado è devastante. Allegri lo leva dal campo per inserire Mandzukic ed è li che perde la partita.

I cambi poi. Mandzukic (5) entra per tenere su la squadra e mantenere la sfera lontana dalla metà campo juventina. Fa tutto il contrario e abbassa il baricentro degli ospiti che porta all’arrembaggio i bavaresi e cicca di fronte. Sturaro (4,5) entra al posto di Khedira e si fa notare per le sue cadute. Sbaglia molti passaggi ma soprattutto cicca l’opportunità, assieme a Mandzukic, di riaprire la gara a pochi minuti dal termine. Pereyra (5) entra in campo agitato e nei supplementari non è assolutamente di aiuto ai suoi.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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