Una macchina incontenibile da gol che già assapora il titolo della Liga. Il Barcellona di Luis Enrique non conosce limiti e anche quest’oggi esce vincitore da una partita in trasferta sul campo dell’Eibar con quattro gol messi a segno.
Nessuna sorpresa nell’undici iniziale da parte del Barça, che deve fare a meno di Neymar, al suo posto il giovane El Haddadi, il quale sblocca subito le marcature dopo nemmeno dieci minuti. L’azione nasce dai piedi di Rakitic, che con un passaggio a scavalcare la difesa serve Suarez sulla profondità, l’attaccante si porta sul fondo e mette un cross basso per El Haddadi che arriva in corsa e spinge la palla in rete.
Il canterano oltre al gol si è reso protagonista di un’ottima prestazione quest’oggi, rendendosi l’artefice del gol del raddoppio. El Haddadi dopo aver riconquistato palla a metà campo, serve centralmente Messi, il quale si fa venti metri palla al piede, con i difensori che non riescono a contenerlo. Una volta in area la Pulce si porta a spasso Capa e con un tiro rasoterra trafigge Riesgo.
Quest’oggi Messi è stato incontenibile per la difesa avversaria, ridicolizzandola in occasione del rigore conquistato nella ripresa. L’argentino viene pescato in profondità e taglia alle spalle dei difensori portandosi in area di rigore, Ramis tenta di chiudergli lo spazio per andare al tiro a giro, ma le giocate di Messi lo mettono a terra, e nel cadere il difensore tocca la palla con il braccio. L’arbitro indica il dischetto e il numero dieci del Barça batte per la seconda volta Riesgo con un pallonetto.
Nel finale di partita c’è anche gloria per Suarez, che con una giocata strepitosa si divincola fra tre avversari e segna con un tiro dall’interno dell’area di rigore, portandosi a un solo centro da Ronaldo nella classifica marcatori.
Una vittoria davvero senza affanni che permette al Barcellona di prolungare la sua striscia di risultati utili fra campionato e coppe, giunta a ben trentasei partite. Ben più problematica la situazione dell’Eibar, distante dalla zona retrocessione, ma reduce da quattro sconfitte consecutive.