Dopo aver eliminato il Liverpool al replay del quarto turno di FA Cup, Hammers corsari contro il malcapitato Blackburn. Nell’altro match, a sorpresa il Tottenham di Pochettino perde a White Hart Lane contro il Crystal Palace e viene eliminato.
WEST HAM A VALANGA – La domenica pomeriggio si è aperta con il classico match tra due squadre di categorie diverse. A Ewood Park, il Blackburn di Paul Lambert, reduce dallo 0-3 esterno contro l’Oxford United al quarto turno, affronta il West Ham, squadra che non sta brillando in Premier, ma che nel precedente turno ha eliminato il Liverpool di Klopp. Per il Blackburn si mette bene dopo 20’, quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Marshall raccoglie il pallone fuori area e con un sinistro preciso infila Randolph. Rovers in vantaggio, Ewood Park esplode. La gioia dei padroni di casa dura appena sei minuti: al 26’ Moses viene servito a centrocampo da Collins, arriva indisturbato fino al limite dell’area di rigore e scarica il suo destro sul secondo palo. Steele battuto e partita di nuovo in pareggio. Passano altri dieci minuti e gli uomini di Bilic completano la rimonta: Payet, uomo sicuramente più in forma tra le fila dei londinesi, segna un meraviglioso gol di punizione, sulla quale né la barriera né Steele possono intervenire.
Il secondo tempo si apre subito con una brutta notizia per i ragazzi di Lambert: al 55’ Taylor stende Kouyate e si prende il secondo cartellino giallo, costringendo i suoi all’inferiorità numerica per quasi un tempo. Gli Hammers ne approfittano quasi subito: al 64’, sugli sviluppi di un’azione confusa, Kouyatè serve Emenike che a porta vuota insacca e chiude virtualmente la partita. Al 75’ si ristabilisce la parità numerica: Kouyate stende Heney, che si era lanciato verso la porta. Fallo da ultimo uomo e rosso diretto. Il West Ham controlla la partita senza rischiare, e i padroni di casa non riescono a creare occasioni pericolose. All’85’ arriva il quarto gol dei londinesi: Emenike, lanciato a rete da Payet, salta Steele e deposita il pallone in porta. A tempo scaduto arriva la doppietta di Payet: servito da Lanzini, entra in area e di destro batte per la quinta volta Steele, che non ha potuto fare molto per evitare la goleada degli Hammers. Al triplice fischio di Moss si interrompe il sogno dei Rovers, mentre Bilic e i suoi ragazzi avanzano nella competizione.
TOTTENHAM ELIMINATO – A White Hart Lane cade un’altra delle grandi. Gli uomini di Pochettino, reduci dalle fatiche infrasettimanali in Europa League, pagano un po’ di stanchezza e vengono sconfitti dal Crystal Palace, che torna alla vittoria dopo un periodo negativo. L’inizio partita è appannaggio degli Spurs: su calcio d’angolo di Son, Alli sbuca sul secondo palo e colpisce di testa, con il pallone che finisce, però, addosso a Cabaye, posizionato sulla linea di porta. Al 13’ grande occasione per il Palace: Mason colpisce di testa nel tentativo di liberare l’area, ma la palla scavalca Vorm, che è chiamato a una prodezza per tenere il pallone fuori dalla porta. Al 22’ clamorosa occasione per il Tottenham con Alli che, servito da Son, prova il tiro a giro sul secondo palo: la palla si stampa prima sul palo alla sinistra di Hennessey, poi attraversa tutta la porta e si stampa anche sull’altro palo, prima che Ward la calci il più lontano possibile e riesca a togliere gli uomini di Pardew da una situazione piuttosto complicata. Al 41’ è ancora occasione Spurs: Hennessey è costretto a una grande parata sulla bellissima punizione di Kane, che dimostra ancora una volta di essere un centravanti completo, in grado anche di battere le punizioni. Al 45’, quando la prima frazione sembra ormai avviarsi verso lo 0-0, gli Eagles trovano il vantaggio grazie a Kelly che, servito da Zaha, batte Vorm con un tiro potente sul primo palo.
Il secondo tempo vede ancora un netto dominio da parte degli uomini di Pochettino: al 50’ Kane impegna Hennessey con un bel sinistro in diagonale, mentre 10 minuti più tardi è ancora Alli, sempre dalla distanza, a provare a sorprendere il portiere delle Eagles, ma senza successo. Il Tottenham non riesce più a costruire occasioni da gol nitide, e il Crystal Palace avrebbe la possibilità di chiudere i conti con Bolasie che, dopo una cavalcata solitaria sulla destra, serve in area Wickham lasciato libero dalla difesa degli Spurs: l’ex Sunderland deposita in rete, ma il gol viene annullato per un corretto fuorigioco. La partita si chiude quindi con la vittoria degli uomini di Pardew, e con una delusione per Pochettino: nonostante i suoi abbiano fatto una buona partita, è mancata la lucidità giusta per segnare e portare la partita almeno al replay. Kane e compagni abbandonano così la competizione, mentre il Palace continua il suo cammino eliminando un’altra squadra di Premier: al quarto turno era toccato allo Stoke, con lo stesso risultato.