PSG CHELSEA . Nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, successo meritato per il PSG contro il Chelsea grazie ad una prestazione collettiva molto positiva. Nonostante la superiorità mostrata in campo, la squadra di Laurent Blanc deve anche ringraziare Trapp (7), poco impiegato, ma decisivo in quelle rare occasioni in cui è stato chiamato in causa.
Prestazione maiuscola anche per Verratti (7), uomo ovunque del PSG, nonostante le indiscrezioni della vigilia lo dessero in dubbio o comunque incapace di reggere fisicamente fino agli sgoccioli della gara.
Se l’italiano è emerso in mezzo al campo, Thiago Silva (6,5) ha sbagliato pochissimo in difesa, mentre il suo compagno David Luiz (6) ha rischiato nei primi minuti, perdendo di vista Diego Costa (traversa per l’attaccante del Chelsea), riprendendosi con il passare dei minuti.
Leggermente sottotono rispetto ai compagni, Marquinhos (6) che ha patito nel primo alcune incursioni degli ospiti sulla sua fascia. Dalla parte opposta, Maxwell (6,5) ha giocato praticamente da ala, fornendo un ottimo apporto alla fase offensiva.
A centrocampo, prova di sostanza per Matuidi (6), mentre Thiago Motta (6) è parso limitarsi al compitino, nonostante le grandi qualità tecniche. Prestazione in crescendo, invece, per Lucas (6,5) e Di Maria (6,5) che, dopo un primo tempo ad intermittenza, si sono rivelati decisivi, il primo conquistando la punizione da cui è nato l’1-0 e il secondo con lo stupendo assist per il goal decisivo, siglato dal neo-entrato Cavani (7) che ha lasciato subito il segno, da vero attaccante.
Non ha entusiasmato, ma oltre ad essere all’origine del goal del vantaggio del PSG, Ibrahimovic (6,5) ha svolto un ottimo lavoro di squadra, facendo dimenticare per una sera i mal di pancia delle serate di Champions. Senza voto, considerati i pochi minuti giocati, Rabiot e Pastore.