Swansea-Crystal Palace 1-1: Guidolin stecca l’esordio al Liberty Stadium

Swansea City Crystal Palace Premier League

Lo Swansea non riesce ad andare oltre a un pari contro un derelitto Crystal Palace. Alla punizione di Sigurdsson risponde Scott Dann che regala un punto decisivo alle Eagles. Dopo cinque sconfitte consecutive, la squadra di Alan Pardew torna a respirare, conquistando il primo punto del 2016, ultima squadra delle quattro maggiori categorie inglesi a esserci riuscita. Gli Swans hanno fatto vedere enormi progressi sul piano del gioco, ma al triplice fischio la sensazione è che più che un punto guadagnato, si sia trattato di due punti persi.

Nel giorno dell’esordio di Guidolin al Liberty Stadium, la sua squadra dimostra ulteriori passi avanti rispetto alle prime due (ottime) uscite. La gestione del giropalla risulta più ragionata e pulita, ed è evidente soprattutto in fase di disimpegno nelle transizioni positive, in cui lo Swansea preferisce triangolare palla a terra invece di spazzare via. La rete del vantaggio, proprio come contro l’Everton, arriva da palla inattiva. Sigurdsson trasforma in rete una punizione dal limite, portandosi a cinque gol nelle ultime sei gare. Nessun centrocampista ha segnato quanto lui nel nuovo anno in Premier League.

Ma Alan Pardew non rimane a guardare. Al rientro dagli spogliatoi la sua squadra è una furia, aggredisce a ritmi forsennati per una decina di minuti, e tanti bastano a trovare il pareggio. Chi di calcio piazzato ferisce, di calcio piazzato perisce. Il Palace sfrutta un calcio d’angolo per ritrovare l’equilibrio nel risultato, Scott Dann anticipa un disattento Federico Fernández e va in rete per la quinta volta in stagione (mai aveva segnato così tanto in carriera). Ma le Eagles non riescono a fare di meglio, il pallino del gioco torna progressivamente nei piedi dei padroni di casa.

I Jacks producono un buon calcio, sicuramente il migliore del trittico Guidolin, anche grazie a un avversario meno tenace. Nonostante la pioggia incessante e la muscolarità degli ospiti lo Swansea domina a centrocampo, ma pur creando molte situazioni interessante non riesce a mettere in seria difficoltà Hennessey. L’unico vero intervento del portiere è la parata sulla punizione di Sigurdsson nei minuti finali di gara. Nel computo finale bisogna considerare che Guidolin ha dovuto fare a meno di Ki, sostituito da Paloschi con un cambio di assetto: una sorta di 4-2-3-1 asimmetrico in cui Sigurdsson e Routledge hanno giocato molto centrali, quasi sovrapponendosi e lasciando le fasce al solo André Ayew. Almeno fino all’ingresso di Barrow nell’ultimo spezzone di match.

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Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.