L’approdo di Antonio Conte sulla panchina del Chelsea è molto più di una suggestione. Secondo il “Daily Mail“, infatti, il tecnico salentino sarebbe il candidato numero per diventare il manager dei Blues il prossimo anno. E a volerlo fortemente sarebbe Roman Abramovich, plenipotenziario proprietario del club londinese, che ha individuato nell’attuale c.t. dell’Italia l’uomo giusto per aprire un nuovo ciclo a Stamford Bridge.
Un positivo incontro fra i dirigenti del Chelsea e Conte sarebbe avvenuto prima di Natale. E in quell’occasione, il commissario tecnico azzurro avrebbe confermato la propria intenzione di non proseguire il rapporto con la Federcalcio italiana, stizzito anche dalla totale mancanza di collaborazione dai parte dei club (come testimonia la recente polemica sullo stage, poi annullato, in programma a febbraio). La Premier League, d’altronde, ha sempre stuzzicato l’appetito professionale di Conte, già vicino alla panchina del Manchester United due stagioni fa, prima che la stessa fosse affidata a Louis Van Gaal.
Dopo Roberto Di Matteo (unico allenatore ad aver vinto la Champions League alla guida di un club londinese) e Carlo Ancelotti, che guidò il Chelsea per due stagioni centrando uno storico double Premier League-FA Cup (l’unico ottenuto nella storia del club), un altro tecnico italiano sembra pronto a sbarcare a Londra. Conte, come sottolineato da diversi media inglesi, è da oltre un anno che sta perfezionando la lingua inglese in modo da non farsi trovare impreparato nel caso in cui dovesse sbarcare in Premier League. Qualora il leccese non accettasse la proposta avanzatogli da Abramovich, il Chelsea virerebbe su Pochettino o Allegri, altri autorevoli candidati a sedersi sulla bollente panchina dei Blues.