Parte seconda della trilogia che ha come protagonisti Manchester City ed Everton: stavolta la sfida si sposta a Manchester, valida per la 21esima giornata di Premier League, e termina con uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca alla squadra di Pellegrini, che nella ripresa ha preso d’assalto la porta di Howard (in straordinaria forma) senza successo, mentre punto che non smuove più di tanto la classifica dell’Everton, che punta tutto alla semifinale di ritorno di League Cup su questo campo.
Ma andiamo con ordine. City che fa riposare Silva, a cui viene preferito Navas, mentre in difesa Demichelis affiancherà Otamendi; dall’altra parte Martínez recupera Lukaku ma deve rinunciare a Coleman, sostituito da Stones. La partita comincia con ritmi bassi, e i Citizens si fanno subito pericolosi prima con De Bruyne e poi con il colpo di testa di Yaya Touré su cui Howard si produce in una splendida parata. Ma l’occasione più ghiotta capita a Leon Osman: il suo destro al volo sibila fuori a pochi centimetri dal palo. Nient’altro da segnalare in un primo tempo che i Toffees hanno terminato in crescendo, ma nella ripresa la musica cambia e il City alza prepotentemente i ritmi schiacciando l’Everton nella trequarti difensiva: ci prova Navas ma il suo tiro viene deviato in angolo, poi Howard si scatena e di piede nega la rete a Sterling, poi respinge una bellissima conclusione al volo di Agüero.
Entra anche David Silva ma l’Everton tiene bene, nonostante l’insistenza degli attaccanti del City. Ancora Navas di testa sfiora la rete, mentre Jagielka si immola sul tiro di Sterling libero in area. Al 90′ il 7 skyblue viene steso in area da Stones ma l’arbitro incredibilmente non assegna il calcio di rigore. Finisce 0-0, e Pellegrini deve ringraziare il grande gol di Allen che ferma l’Arsenal sul 3-3 a Anfield, mantenendo invariata la distanza dalla vetta di 3 punti. Da segnalare la presenza numero 250 in maglia City per Joe Hart, festeggiata con un clean sheet.
