Una panchina di Premier League, fino a quest’oggi considerata vacante, ha trovato definitivamente un padrone. Lo Swansea, con una mossa a sorpresa, ha deciso di confermare Alan Curtis fino al termine della stagione. Nelle intenzioni del club gallese, Curtis doveva assumere la carica di allenatore solo per un tempo limitato dopo esser subentrato a Garry Monk, esonerato dopo aver ottenuto solo una vittoria nelle ultime undici partite alla guida degli Swans.
Il ruolino di marcia di Curtis recita, finora, cinque partite in altrettante partite, con l’unico successo colto contro il WBA nel boxing-day. A giocare in favore dell’allenatore gallese, la conoscenza dell’ambiente degli Swans, dov’è stato membro dello staff tecnico sotto le gestioni di Roberto Martinez, Paulo Sousa, Brendan Rodgers, Micheal Laudrup e Garry Monk, oltre ad aver militato da calciatore con la casacca del club gallese. La società ha dichiarato di essere convinta dalla scelta effettuata, giustificata anche dai miglioramenti accaduti nelle ultime cinque partite.
Curtis, quindi, avrà il compito di condurre lo Swansea verso lidi più sicuri: l’attuale quartultimo posto in classifica, a soli due punti dalla zona-retrocessione, impone un’inversione di marcia immediata. Un’eventuale retrocessione dalla Premier League alla Championship, infatti, non verrebbe perdonata al tecnico gallese. Nonostante la lunga militanza nelle file degli Swans.