Nella prima partita in programma oggi della SAFF Suzuki Cup le Maldive mettono nel sacco altri tre punti con una sofferta vittoria ai danni di un buon Bangladesh, che deve alzare bandiera bianca solo davanti al colpo di tacco in zona cesarini di Hassan.
La partita inizia sotto il segno del Bangladesh, che, contrariamente alla partita contro l’Afghanistan, si presenta in campo con un piglio decisamente diverso e rende davvero difficile la vita alle Maldive. Infatti la squadra allenata da Maruful Haque mette parecchio in difficoltà la squadra avversaria chiudendo bene tutti gli spazi e creando una forte densità di uomini nelle zone in cui scorre il pallone; dall’altra parte le Maldive non trovando spazi per mettere in risalto la maggiore caratura tecnica si affida principalmente alle conclusioni dalla lunga distanza per trovare lo spunto vincente, ma la mira di Ali Ashfaq non è particolarmente precisa e la partita fatica a sbloccarsi. Dopo un avvio prettamente difensivo il Bangladesh prende fiducia e comincia ad affacciarsi nella metàcampo avversaria alla ricerca del clamoroso gol del vantaggio. Non a caso, oltre al 60% di possesso palla, arrivano anche le prime due occasioni del match: la prima porta la firma del duo Faisal-Zahid, con il primo che mette in mezzo un ottimo pallone dopo una bella discesa sulla fascia, ma la capocciata di Zahid si stampa direttamente sulla traversa; la seconda, invece, capita sui piedi di Hossain Romy, il quale si presenta a tu per tu con il portiere avversario Imran ma getta tutto alle ortiche tirandogli letteralmente addosso. Dopo il doppio brivido la nazionale delle Maldive comincia ad aumentare i giri del motore e prende in mano, per la prima volta del match, i comandi del gioco chiudendo nella propria metàcampo un Bangladesh molto positivo sino a quel momento. Ma con il passare dei minuti la superiorità dei “Red Snappers” viene fuori e prima dell’intervallo arriva finalmente la tanto attesa (anche se immeritata per ciò che si era visto in campo) rete del vantaggio: ad incidere il proprio nome sul tabellino dei marcatori è Ali Ashfaq (seconda rete in due partite), il quale realizza con grande freddezza un calcio di rigore assegnato per un evidente fallo di mano di Faisal su una conclusione di Ahmed Imaaz.
Nella ripresa si assiste quasi ad un flashback della prima parte del match, infatti il Bangladesh comincia subito in quarta e mette nuovamente in difficoltà la squadra avversaria. In questo frangente a prendersi le luci della ribalta è Hemonta Biswas, il quale mette a ferro e fuoco la difesa delle Maldive, che per fermarlo è costretta spesso e volentieri ad utilizzare le maniere forti. Ma quello che manca al Bangladesh per fare il salto di qualità e trovare il gol del pareggio è l’incisività sotto-porta, infatti nonostante le “Bengai Tigers” costruiscano molto bene l’azione offensiva tutto viene reso inutile dalla mancanza di un vero e proprio finalizzare negli ultimi 11 metri. Dall’altra parte le Maldive giocano una partita abbastanza contenitiva votata solo a difendere il gol di vantaggio e a cercare quello del definitivo KO solo con qualche folata offensiva. Non a caso l’unica chance degna di nota creata dai “Red Snappers” arriva direttamente su calcio di punizione, dove Fasir scalda i guantoni ad Alam con un’insidiosa staffilata. Il Bangladesh però rimane la squadra più propositiva e al 73esimo avrebbe anche l’opportunità di pareggiare il match con la chance di Romy, ma Imran si fa trovare pronto e chiude la saracinesca al numero 20 bengalese. Ma questo si rivela essere solo l’antipasto di ciò che accade qualche minuto dopo, quando finalmente il Bangladesh trova la rete del pareggio: tutto parte da un tiro di controbalzo del numero 10 bengalese Hemonta Biswas, il quale viene deviato fatalmente da un difensore avversario e si insacca alle spalle di Imran con una traiettoria beffarda. Il gol, però, risveglia bruscamente la nazionale delle Maldive, che sembra ritrovare la verve della prima partita e si getta in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, il quale arriva clamorosamente in zona cesarini, quando Naiz Hassan (entrato due minuti prima al posto di Asadhulla) prende bene il tempo al diretto avversario sugli sviluppi di un cross proveniente dalla destra e mette il pallone in fondo al sacco con un fantastico colpo di tacco. Nel finale il Bangladesh si getta in avanti con grande cuore alla ricerca del nuovo pareggio, ma così facendo apre fatalmente il fianco agli avversari che trovano anche la terza rete con un guizzo di Ahmed Nashid, il quale fa calare il sipario finalizzando al meglio una rapida azione di rimessa.
Una sconfitta immeritata per il Bangladesh di mister Maruful Haque, che si rifa dopo la brutta prestazione all’esordio contro l’Afghanistan (clicca qui per rivivere le emozioni del match) ma paga a carissimo prezzo la mancanza di un vero e proprio bomber. Dall’altra parte vittoria importante solo per i tre punti per le Maldive, che compiono un grosso passo indietro rispetto al primo match contro il Bhutan; per puntare alla vittoria finale della SAFF Suzuki Cup servono sicuramente prestazioni migliori rispetto a quella odierna.
Bangladesh-Maldive 1-3 (86′ Biswas; 43′ Ali Ashfaq, 90′ Hassan, 95′ Nashid)
BANGLADESH: Alam, Khan, Faisal (82′ S.Rana), Hasan, Barman, Zahid Hossain, Islad Mamun, Khan, Bhuyan (70′ Jibon), Biswas, Hossain Romy (78′ M.Rana). A disp: Mahmud, A.Rana, Meshu, Nasir, Chowdury, Munna, Newaj Jibon. All: Maruful Haque.
MALDIVE: Imran, Abdulla Ahmad, Imaaz Ahmed, Ali Ashfaq, Samdhooh, Asadhulla (88′ Hassan), Ashadh, Fasir, Amdmah, Hamza (58′ Nashid), Shafiu. A disp: Faisal, Abdullah, Ali Samooh, Easa, Arif, Ansar. All: Ricki Herbert.